La nostra prova di Assassin's Creed Odyssey sul Project Stream di Google - analisi tecnica
Il primo ottobre 2018, Google ha rivelato l'esistenza di Project Stream, la demo di una tecnologia che avrebbe "superato i limiti dello streaming". Molti esponenti dell'industria, Microsoft inclusa, credono fermamente che il gameplay in streaming su internet sia una parte fondamentale del futuro del gaming. La demo stessa è stata realizzata in collaborazione con Ubisoft ed è basata su Assassin's Creed: Odyssey.
Prima di continuare è bene sottolineare che, al momento, non è ben chiaro fino a che punto questa demo rappresenti il prodotto finale e che il sistema è ancora avvolto in una fitta coltre di mistero. Quello che sappiamo è che Google sta lavorando su una piattaforma per videogiochi dal nome in codice 'Yeti'. Phil Harrison, una figura chiave per il successo di PlayStation, è coinvolta nel progetto e anche il brillante Dr.Richard Marks (creatore di PlayStation Move, EyeToy e tante altre innovazioni) si è unito alla compagnia.
Le prime informazioni trapelate su Yeti parlano di un sistema basato su Linux che usa le librerie Vulkan come API di riferimento. Alcune nostre fonti, inoltre, ci hanno confermato che ci sarà una profonda integrazione con YouTube, non solo in termini di infrastruttura, ma anche con la possibilità di passare dal guardare un video di un determinato gioco a prenderne il controllo, senza soluzione di continuità. Che queste idee innovative siano inserite nel prodotto finale rimane tutto da vedere ma, già da ora, è chiaro che Yeti potrebbe diventare uno dei più agguerriti competitor della prossima generazione, specialmente con il supporto che sembra avere alle spalle.
