L'art director di Horizon Zero Dawn svela le sue preferenze videoludiche
In occasione della centocinquantesima pubblicazione, Official PlayStation Magazine ha avuto modo di intervistare importanti personalità dell'industria videoludica, a partire da Cory Balrog, director di God of War, proseguendo con Keita Iizuka, producer di Code Vien, fino a Mathijs De Jonge, art director dell'acclamato Horizon Zero Dawn.
Il direttore artistico del titolo targato Guerrilla Games ha dichiarato di trarre l'ispirazione da numerosi e vari media, tra cui libri, serie televisive, film e, ovviamente, videogiochi.
Tra i titoli citati come particolarmente significativi, troviamo Resident Evil 4, storico titolo edito da Capcom e diretto dal celebre Shinji Mikami, definito come “un Sacro Graal in termini di level design, concezione degli avversari e meccaniche, oltre che un gioco a cui ancora facciamo riferimento quando progettiamo scenari di combattimento”.
Interrogato su quale saga appartenente al mondo PlayStation lo avesse maggiormente colpito ed ispirato, De Jonge cita un titolo del calibro di The Last of Us, lodando in particolare il finale, definito come “profondamente commovente, qualcosa che raramente ho sperimentato in un videogioco”.
