Ace Combat 7: Skies Unknown – Recensione
Il colonnello Lang si piegò sulla sua sedia in pelle, reclinandone leggermente lo schienale e fissando con lo sguardo severo, di chi ha visto ben più del semplice lavoro di scrivania, i due piloti seduti dall'altra parte del tavolo in legno lavorato, su cui erano sparse pratiche burocratiche di ogni tipo.
Lang: E così voi sareste i due nuovi detenuti che faranno parte dello squadrone Spare? Beh, sappiate che, in quanto carcerati, il governo non vi reputa fondamentali, dunque dovrete riuscire a cavarvela da soli in questa terribile guerra.
I due piloti, un navigato guerriero dei cieli e un novizio da sempre appassionato di volo ma mai coinvolto in nessun conflitto globale, si fissarono l'un l'altro, come a cercare di soppesare i pregi e i difetti. L'occhio di entrambi cadde sul nome appuntato sulle consunte divise; il giovane si chiamava Goodday, mentre il veterano riportava Casaty come nome scelto. Proprio quest'ultimo prese la parola, rompendo il pensante silenzio.
Casaty: Sono perfettamente a conoscenza della guerra che imperversa qui a Strangereal. La Lighthouse War che contrappone i continenti di Osea e Usea sta mettendo in ginocchio tutti da svariati anni ma, attualmente, nell'anno 2019, la minaccia vera sembra rappresentata dai droni da battaglia senza pilota che si contrappongono alle nostre truppe.
Lang: Bene, signor Casaty, sono felice di vedere che qualcuno sia al corrente della situazione, ma questo non minimizzerà il vostro compito. Nel corso di una lunga serie di missioni dovrete infatti cercare di fermare il nemico combattendo contro terribili avversari, condizioni meteo avverse e molto altro ancora.
Goodday: Colonnello Lang, mi permetto di interromperla. Io non sono un pilota esperto, ma mi è parso di capire che non sarà necessario aver accumulato esperienze passate per avere il permesso di lanciarmi negli scontri aerei, mi sbaglio?
Lang: Glielo confermo, Goodday, chiunque può sedersi a bordo di questi caccia militari all'avanguardia, anche senza nessun tipo di esperienza pregressa. I nostri meccanici, il team Project Aces, ha infatti predisposto un sistema di guida per principianti e uno per piloti esperti, che permetteranno di approcciare il gioco in maniera differente e aumentarne gradualmente la difficoltà, possibilità incentivata anche dalla possibilità di impostare il livello di sfida della campagna.
Casaty: Capisco, colonnello, ma non sarà un po' troppo semplicistico volare in questo modo? Per riuscire ad abbattere i droni serviranno, oltre a numerosi e potenti mezzi, anche abilità da parte dei piloti e capacità di analizzare le situazioni ed eseguire manovre pericolose per uscire sani e salvi dalle missioni, in cui peraltro i checkpoint saranno abbastanza rari, penalizzando eventuali nostri errori.
Lang: Il nostro hangar, signor Casaty, è ben rifornito. Nonostante si tratti di uno squadrone di galeotti, la principessa Rosa Cossette ha messo a nostra disposizione numerosi fondi e, soprattutto, un parco aerei che vanta un numero impressionante di caccia e di potenziamenti da sbloccare, con modelli che vanno dagli americani F-16, F-15 e F-14, ai russi Su-27, MiG-31, fino all'italianissimo Eurofighter.