Fortnite da solo non è sufficiente a giustificare il crollo delle azioni nel mondo dei videogiochi - articolo
I mercati azionari del mondo sono stati piuttosto altalenanti negli scorsi mesi.
Uno dei peggiori mesi di di dicembre di sempre è stato seguito da uno dei migliori mesi di gennaio, perciò nessuno sapeva cosa aspettarsi da febbraio. Se siete degli investitori il cui patrimonio è legato ad azioni dell'industria videoludica, la buona notizia è che avete avuto un periodo abbastanza stabile. La cattiva notizia, però, è che quella stabilità si sta dirigendo verso il basso: quasi tutte le azioni più rilevanti legate al mondo dei videogiochi, infatti, hanno fatto registrare pessimi risultati negli scorsi quattro mesi.
Questo declino è stato accelerato ulteriormente dai risultati finanziari pubblicati di recente da alcuni dei nomi più importanti dell'industria: i produttori di piattaforme Sony e Nintendo e i colossi del publishing Electronic Arts e Take-Two Interactive. I contenuti di quei registri sono piuttosto assortiti e, in un'altra situazione, probabilmente si sarebbero tradotti in una lieve variazione del prezzo delle azioni.
