Sekiro: Shadows Die Twice risolve i problemi prestazionali di Dark Souls? - analisi comparativa
Sekiro: Shadows Die Twice è il seguito spirituale della serie Souls con uno stile visivo molto diverso e tante nuove idee a livello di gameplay. È un gioco d'azione frenetico e duro, ed è un bel gioco come speravamo. Quando si tratta di tecnologia, però, From Software non ha esattamente la miglior fama. Giochi come Bloodborne e Dark Souls 3 sono meravigliosi da vedere, con geometrie complesse e una direzione artistica degna di nota, ma su console le prestazioni lasciano molto a desiderare e i tempi di caricamento sono spesso un problema. Sekiro: Shadows Die Twice tenta di risolvere alcune di queste problematiche, mentre altre persistono.
Essenzialmente, Sekiro è sotto molti punti di vista un seguito della serie Souls: tornano a modo loro i falò e le fiaschette, e il cuore del sistema di progressione e il focus sulla sfida si ripropongono in tutti i loro aspetti, ma il gioco fa anche qualche passo avanti. La velocità dei combattimenti e l'attenzione alle parate, ad esempio, ci ricordano Ninja Gaiden del Team Ninja per l'Xbox originale, un gioco simile anche per la struttura generale dei livelli. L'inclusione di meccaniche stealth e il rampino ci ricordano invece Tenchu di Acquire. Queste nuove abilità consentono ai giocatori di adottare un approccio leggermente diverso al combattimento: si possono uccidere i nemici con mosse furtive o semplicemente ottenere un vantaggio contro i boss nascondendosi e prendendoli di sorpresa.
È più veloce di qualsiasi altro gioco della serie e, dal punto di vista delle meccaniche, potrebbe benissimo essere il titolo più raffinato che From Software abbia mai prodotto, ma che dire della tecnologia alla base? Caricando per la prima volta Sekiro ci si trova di fronte a molti elementi visivi che assomigliano a Dark Souls 3, ma anche a miglioramenti e cambiamenti. Questo è evidente quando si parla di qualità dell'immagine: la sgradevole aberrazione cromatica di Bloodborne è sparita, mentre il fastidioso anti-aliasing è stato parecchio raffinato. Tutte e quattro le piattaforme producono un'immagine straordinariamente pulita e fluida, con dettagli distanti chiari e una migliore stabilità complessiva.

WallyPax84
Migliorano sempre di più