Sekiro: Shadows Die Twice, dataminer scopre dei contenuti tagliati dal gioco finale
Sekiro: Shadows Die Twice è l'ultima opera di FromSoftware che, allontanandosi tanto dalla saga dei Souls quanto da Bloodborne, propone un'esperienza dal taglio più action senza modalità online. Pur trattandosi di un titolo completo e finito, sembra che alcuni contenuti siano stati tagliati nel corso dello sviluppo.
Morire ripetutamente nel gioco comporta che i personaggi secondari si ammalino del Mal del Drago e la situazione può essere risolta attraverso degli amuleti di recupero e le Gocce di Sangue di Drago. Tuttavia le dinamiche di questa misteriosa malattia sarebbero state differenti in principio, come ha dimostrato il programmatore dilettante Lance McDonald. Studiando le righe di codice di Sekiro, nelle fasi iniziali di sviluppo il team guidato da Hidetaka Miyazaki avrebbe voluto far interagire il Lupo con i personaggi secondari che hanno contratto il Mal di Drago attraverso un potente oggetto reperibile esplorando l'ambientazione, i Dragonrot Pellets.
L'utilizzo di questa speciale medicina avrebbe persino sbloccato linee di dialogo inedite e ampliato il lore del gioco. Tra i file scovati dal dataminer figurano diverse scene di intermezzo e righe di testo riguardanti dei dialoghi fra NPC, per un totale di 11 minuti di scene tagliate che non sono mai giunte alla versione finale del gioco. Per la descrizione completa potete osservare il video pubblicato dallo stesso McDonald in calce alla notizia.
Ricordiamo che Sekiro: Shadows Die Twice è disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC, mentre c'è chi è stato catturato dal titolo al punto da voler riprodurre il braccio prostetico del protagonista dal vivo.
