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The Elder Scrolls: Blades - prova

"Blades è nella sua essenza un titolo della serie Elder Scrolls: un enorme GDR in prima persona con una qualità grafica di livello console, che però gira su mobile, una cosa che sembra davvero incredibile”. Questo è ciò che Todd Howard ha detto all'E3 quando ha annunciato al mondo The Elder Scrolls: Blades, e la cosa aveva tutta l'aria di essere parecchio emozionante. Tranne per il fatto che si trattasse di una marea di cavolate. Blades non è un vero gioco di Elder Scrolls e non ha una qualità grafica di livello console, a meno che non si stia parlando di una vecchia console, e non gira in modo incredibile.



Voglio sottolineare in anticipo che non è un brutto gioco e molti difetti dipendono probabilmente dal fatto che si trovi ancora in accesso anticipato. Ci sono svariati momenti in cui Blades riesce ad imitare molto bene Elder Scrolls. Possiamo creare un personaggio, proprio come si farebbe in un vero gioco di Elder Scrolls e possiamo costruire il nostro percorso tramite un considerevole numero di incantesimi, perks e abilità. C'è una città migliorabile in cui costruire case e possiamo comprare, vendere e ordinare equipaggiamenti craftati, ciascuno dei quali viene mostrato sul personaggio quando lo equipaggiamo. Possiamo parlare con personaggi non giocanti nei dialoghi a scelta multipla e curiosare tra le rovine sotterranee, con una musica travolgente che ci risuona nelle orecchie, potrebbe farci sembrare di essere davvero nel bel mezzo di Elder Scrolls.



Sostanzialmente però, Blades è stentato. Un vero gioco di Elder Scrolls, per usare le parole di Howard, promette libertà di avventura, dimostrandosi un gigantesco parco giochi fantasy simulativo in cui divertirsi. Possiamo andare dove vogliamo, fare ciò che ci piace e il mondo si modellerà in base a noi. Blades non offre questo, presumibilmente perché è molto difficile realizzare tutto ciò su dispositivi con uno spazio di archiviazione e una potenza variabili, soprattutto perché Bethesda spinge per una grafica sofisticata. Blades, invece, suddivide l'esperienza di Elder Scrolls.



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9 maggio 2019 alle 10:40