Unknown Worlds, sviluppatori di Subnautica chiedono a G2A un risarcimento di 300.000 dollari
A metà luglio il rivenditore di chiavi G2A aveva proposto una sorta di strumento che permettesse di "controllare" le chiavi vendute, potendo dunque intervenire e bloccandole qualora l'acquisto fosse derivato da vie illecite.
Per poter creare questo strumento G2A ha però chiesto almeno l'adesione di 100 sviluppatori. La risposta a questa proposta è stata alquanto fredda: tra tutti gli sviluppatori, soltanto 19 si sono registrati. Per questo motivo e per dare agli sviluppatori ulteriori informazioni G2A ha deciso di prorogare la scadenza fino a fine agosto.
Nonostante ciò a molti studi non è andata giù la politica del sito. Dopo gli sviluppatori di Factorio, anche Unknown Worlds si è scagliato contro le politiche di G2A. "A parte che questo strumento sarebbe veramente costoso da sviluppare, è terribile vedere come G2A cerchi consenso dagli sviluppatori nonostante il sito stia traendo beneficio anche grazie a questo tipo di mercato e grazie alle frodi con carte di credito rubate".