Vampyr - recensione
È innegabile che mai come in casa Nintendo i titoli first party siano stati impattanti sulle vendite dell'hardware. Veri e propri system seller, saghe dal blasone altisonante che hanno portato quasi (sì, caro Wii U, pensiamo proprio a te) ogni piattaforma della casa di Kyoto al successo, e a farsi beffe del supporto delle terze parti.
Con Nintendo Switch questa tendenza sembra invertirsi, affatto per necessità quanto piuttosto per scelta stilistica. Ecco, quindi, che dopo i recenti sbarchi di Call of Chtulhu e del sempre osannato The Witcher 3, giunge sull'ibrida Nintendo anche Vampyr, action-RPG dei francesi di Dontnod Entertainment che va ad ampliare un catalogo sempre più eterogeneo e quasi da "main console".
Noi chiaramente eravamo in prima linea, e ci siamo portati anche al bagno ed a spasso la consunta e morbosa Londra dell'epidemia spagnola, insieme alle tormentate gesta del redivivo ed assetato dottor Jonathan Reid.
