Cyberpunk 2077: il multiplayer slitta al 2022, CD Projekt non esclude crunch time e straordinari

Un inizio 2020 potenzialmente esplosivo dal punto di vista dei videogiochi tripla A si è trasformato radicalmente nell'arco di pochi giorni. Da Final Fantasy VII Remake a Marvel's Avengers, per poi citare vari titoli Ubisoft, a questa lista si è aggiunto infine Cyberpunk 2077.

Appena dopo l'annuncio, che potete leggere nell'immagine in allegato in calce, CD Projekt RED ha dovuto rispondere a svariate domande sulla questione, per cercare di dare le loro motivazioni e rassicurare gli investitori. Tramite la persona di Michał Nowakowski, lo studio ha rivelato che anche la componente multigiocatore subirà un certo ritardo, ed è anzi probabile che non veda la luce prima del 2022.

Il portavoce ha infatti confessato che saranno necessari altri due anni circa di sviluppo per completare il multiplayer di Cyberpunk 2077. Per quanto riguarda l'esperienza in singolo, egli confida nel fatto che non ci saranno ulteriori rinvii. Questo tuttavia a spese di crunch time e straordinari, che potrebbero essere inevitabili per rientrare nelle nuove tempistiche: “siamo nelle ultime fasi dello sviluppo, verremo sicuramente incontro alle esigenze dei nostri dipendenti ma ci saranno degli straordinari da fare, non posso negarlo” ha affermato il CEO di CD Projekt Adam Kicinski.

Già in passato il team polacco ha fatto parlare di sé per alcuni punti riguardanti turni di lavoro estenuanti, ma hanno assicurato che cercheranno di operare nel massimo rispetto di ogni componente del gruppo.

Ricordiamo che Cyberpunk 2077 uscirà il 17 settembre su PlayStation 4, Xbox One, Google Stadia e PC.

We have important news regarding Cyberpunk 2077's release date we'd like to share with you today. pic.twitter.com/aWdtR0grYV

— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) January 16, 2020