L'ennesimo rinvio: anche Dying Light 2 viene rimandato

Ormai non c'è più da fidarsi delle date di uscita, specialmente in questo particolare inizio 2020. Incredibile ma vero, oltre a titoli attesi del calibro di Cyberpunk 2077, Final Fantasy VII Remake, Marvel's Avengers, The Last of Us Parte II e il pacchetto completo di Ubisoft, anche Techland risponde assente all'appello per il suo Dying Light 2.

Forse per l'ambizione di rendere il sequel il quadruplo più vasto del primo capitolo, Techland ha dovuto arrendersi ai tempi di rilascio troppo stretti, scrivendo sui social una lettera di scuse ai fan che, tradotta, recita:

A tutta la nostra fedele community, per noi è stato un anno impegnativo, in quanto abbiamo lavorato senza sosta al nostro progetto più grande di sempre. Siamo consapevoli della vostra attesa, ma desideriamo darvi esattamente ciò che vi abbiamo promesso. Puntavamo inizialmente al rilascio di Dying Light 2 per la primavera 2020, ma sfortunatamente abbiamo bisogno di più tempo di sviluppo per offrirvi la nostra visione. Condivideremo con voi ulteriori dettagli nei prossimi mesi, torneremo il prima possibile, non appena avremo nuove informazioni. Ci scusiamo per la notizia sgradevole. La nostra priorità è di consegnarvi l'esperienza degna dei nostri alti standard e degna delle vostre aspettative.

Dying Light 2 sfortunatamente non ha ancora una data di uscita, è tuttavia – pur se amara – degna di rispetto la scelta dei publisher. A questo punto viene spontaneo pensare a una preparazione a PlayStation 5, è probabile che molti dei lavori rimandati avranno un supporto al cross-gen, anche se CD Projekt RED ha già smentito per il suo Cyberpunk 2077.