Horizon Zero Dawn su PC, film e molto altro nell'intervista a Hermen Hulst
Il blog ufficiale PlayStation ha pubblicato un'intervista esclusiva a Hermen Hulst, ex managing director di Guerrilla e oggi presidente dei PlayStation Worldwide Studios, la rete internazionale dei sviluppatori first-party della console di casa Sony. Un gruppo che lo stesso Hulst definisce come il più globalizzato che esista, passando dai Sucker Punch di Seattle a Media Molecule a Guildford, fino a Polyphony Digital a Tokyo. Studi di sviluppo nati come indipendenti e con una propria visione del mercato e dello sviluppo, ma accomunati sotto l'ala di PlayStation e del suo stile.
Il segreto, secondo Hermen Hulst, sta nella passione con cui tutti questi studi amano creare giochi: non si tratta solo di lavoro, ma di una vera connessione tra persone e loro creazioni. Tutti, nello specifico, sono prima di tutto amanti dello storytelling, che è un ingrediente essenziale su cui si focalizzano e si focalizzeranno molti sforzi. In tutto ciò la capacità di Sony di dare a ognuno il tempo necessario per realizzare il prodotto come era stato immaginato è un vantaggio fondamentale, ma non bisogna dimenticare il supporto della sempre crescente community dei fan e il loro rapporto sempre più diretto con gli studi di sviluppo.
Passando a PlayStation 5 e al suo attesissimo lancio, non c'è bisogno di dire che tutti sono impegnati al massimo per sfruttare sfide e opportunità legate all'uscita di una nuova console. Non è ancora ora, purtroppo, di dare ulteriori dettagli, ma non c'è motivo di annoiarsi nell'attesa grazie alle grandi esclusive previste nei prossimi mesi per PlayStation 4, prime tra tutte The Last of Us Part II e Ghost of Tsushima. Anche il futuro dei Worldwide Studios poggerà le sue basi su una forte connessione tra software e hardware, su esclusive di qualità e su videogiochi a forte base narrativa e single player. Ciò non significa che verranno trascurate l'innovazione e la sperimentazione, per provare nuove idee e scoprire che cosa funziona e che cosa meno.
L'intervista è occasione per confermare la tanto vociferata uscita di Horizon Zero Dawn su PC nel corso dell'estate, con ulteriori dettagli che verranno rilasciati nelle prossime settimane da Guerrilla. Per tranquillizzare gli eventuali fanboy PlayStation terrorizzati da questa notizia, Hulst sottolinea che portare una grande esclusiva su PC significa espandere il pubblico dei grandi titoli PlayStation, ma che ciò non significa che tutti i titoli principali subiranno la stessa sorte.
Per finire si è parlato delle trasposizioni dei videogiochi in film e serie TV. Una tendenza dettata dalla volontà di portare storie, personaggi e mondi che funzionano a una platea più vasta e di gratificare ulteriormente i fan dei videogiochi. Con oltre venticinque anni di esperienza e titoli perfettamente adatti a storie lineari è finalmente tempo di fare il salto verso il grande schermo, tra l'altro coinvolgendo anche gli sviluppatori stessi, per garantire un approccio fedele allo spirito originale. Così, questo mese inizieranno le riprese del film di Uncharted presso gli studi di Columbia Pictures e HBO ha confermato da pochi giorni la serie TV ispirata a The Last of Us, ma è solo l'inizio. Noi non possiamo che aspettare con desiderio!
