The Last of Us Parte 2: il director Neil Druckmann loda gli sforzi del team di animatori nonostante le recenti accu
The Last of Us Parte 2 è sotto l'occhio dei riflettori mediatici ormai da mesi, ma solo negli ultimi giorni lo si sta osservando da una prospettiva diversa: questo, in seguito alle recenti testimonianze di anonimi sviluppatori Naughty Dog, i quali hanno raccontato delle pesanti sessioni di crunch, sostenute durante lo sviluppo di questo ambizioso titolo.
L'ex-animatore Jonathan Cooper, in particolare, senza preoccuparsi dell'anonimato, si è scagliato contro la compagnia, in seguito al report di Kotaku sul crunch di Naughty Dog, raccontando la sua esperienza su Twitter e condividendo alcuni episodi molto importanti, come il ricovero in ospedale di un collega a seguito degli sforzi per la creazione della demo preview di The Last of Us Parte 2 dello scorso settembre.
Stando alle sue parole, sembra inoltre che il clima di crunch della compagnia sia ben nota all'interno dell'industria e che, per questo motivo, molte persone si rifiutino di lavorare per loro, consci degli sforzi extra che dovrebbero sopportare.
