Zombie Army Trilogy - recensione
A breve distanza dall'uscita del nuovo, divertente capitolo della serie Zombie Army, Rebellion ha deciso che era giunto il momento di portare anche la "trilogia" precedente su Nintendo Switch. Le virgolette sono d'obbligo in quanto non si tratta di un vero e proprio trittico di giochi, bensì della raccolta rimasterizzata dei DLC gothic-horror usciti a suo tempo per un vecchio capitolo di Sniper Elite.
La modalità principale è composta da tre campagne distinte che ripercorrono il delirio di onnipotenza di Hitler, capace di risvegliare la sua armata di soldati nazisti morti poco prima della sconfitta del Terzo Reich. Una trama da film di serie Z fa da sfondo a questi TPS che possono essere giocati sia in singolo che in coop locale o online fino a 4 giocatori. Stiamo parlando di un totale di 15 missioni che ovviamente risultano enormemente più divertenti se a coprirvi le spalle ci sono dei compagni in carne ed ossa, ma che anche in solitaria si difendono abbastanza bene.
Prima di iniziare una singola campagna (potrete partire dall'ultima, il continuum temporale della "trama" non ne risentirà affatto), dovrete scegliere il protagonista tra la manciata di eroi disponibili, che differiscono tra loro principalmente per la dotazione bellica di partenza. Potrete portare con voi tre armi contemporaneamente con la possibilità di sostituirle "in corso d'opera" con quelle lasciate cadere dai nemici.
