The Outer Worlds, Obsidian parla dei tagli e delle modifiche apportate a causa dei limiti delle console
The Outer Worlds è senza dubbio uno dei migliori RPG open world della fine dello scorso anno, e nonostante la dimensione degli ambienti da esplorare i dettagli non sono mancati.
A rivelare alcuni retroscena sulle modifiche e tagli applicati dal team di sviluppo al titolo a causa dei limiti delle console su cui è stato rilasciato, PS4 e Xbox One e in futuro Nintendo Switch, è stato lo studio Obsidian nel corso di un'intervista con Danny O'Dwyer di No Clip.
Groundbreaker, la seconda località che si esplora sin dall'inizio, è stata una delle ambientazioni che ha subito più cambiamenti in assoluto. Inizialmente, stando a quanto dichiarato dal game designer Brian Heins, essa doveva essere divisa in tre livelli diversi, separati da una schermata di caricamento. Il troppo lavoro richiesto per il team, però, ha portato alla realizzazione di quello che conosciamo oggi.
Altre aree come la baia sono state modificate a causa dei limiti della memoria di PS4 e Xbox One: un'intera sezione di Groundbreaker, ad esempio, è stata tagliata solamente per poter essere presente a dovere nelle versioni per console. Inoltre, inizialmente erano previsti molti più NPC, ma il loro numero eccessivo avrebbe causato dei problemi su PS4 e Xbox One, e pertanto una grande parte è stata eliminata.
Queste problematiche dovrebbero scomparire con la next-gen, composta da PS5 e Xbox Series X. È chiaro che in questo momento i team si trovano a puntare al massimo anche sulle console attuali, e le nuove piattaforme sicuramente daranno loro una maggior libertà in termini di sviluppo.
The Outer Worlds è disponibile su PC, PS4 e Xbox One, e arriverà su Nintendo Switch il 5 giugno.

Emminsky
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