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The Last of Us Parte 2, Sony contro i canali YouTube e non solo che discutono dei leak

Uno degli argomenti di maggior rilevanza della settimana ormai passata nel mondo videoludico è senza dubbio la mole di spoiler e leak sulla storia di The Last of Us Parte 2. Pochi giorni dopo la prima diffusione dei filmati, Sony è riuscita a risalire ai responsabili, ma sembra che non sia ancora finita qui.



Come riportato da numerosi youtuber o persone che, in qualche modo, intrattengono parlando di videogiochi su internet, la compagnia giapponese ha iniziato una vera e propria cancellazione di massa dei video che discutono solamente dei leak di The Last of Us Parte 2, senza mostrare o anticipare nessuna scena importante per la trama.



Sony sta utilizzando il DMCA (Digital Millennium Copyright Act, legge statunitense istituita per la protezione del diritto d'autore) per cancellare qualsiasi filmato leak e persino chiudere i canali che li diffondono. Ma non solo: a quanto pare, se si parla o si esprime la propria opinione sulla trama, i propri video verranno eliminati con questo metodo che mette anche a rischio il proprio account social.



Jeremy Prime, ad esempio, si è trovato cancellato la sua streaming nonostante si sia limitato a dire che cosa ne pensa senza descrivere minimamente le diverse scene. Stessa sorte per l'account Twitter di Storm Yorha, che si è visto eliminare diversi tweet riguardanti i leak del titolo dove però non c'era alcuna informazione riguardante la trama. Altri, invece, ritengono che Sony stia abusando troppo del DMCA.



In attesa di risvolti su questa storia, vi ricordiamo che The Last of Us Parte 2 sarà disponibile dal 19 giugno su PS4.



I'm not doing anything until I talk to my lawyer about this in the morning.

I showed NO IMAGES. I gave NO SPECIFICS about #TheLastofUsPartII, yet my stream was taken DOWN & I was issued a copyright strike on a CLEAN channel

Tag ppl that you think can highlight this story pic.twitter.com/phGNXdJhnO

— Jeremy Prime (@DDayCobra) April 30, 2020

do NOT mention leaks. if your tweet gets traction, regardless if you post footage or not, sony will literally file a DMCA takedown on your account, same goes for youtube or any network pic.twitter.com/gVQnIrRIFo

— ✨ Storm Yorha ✨ (@StormYorha) April 28, 2020

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3 maggio 2020 alle 12:20

 

Come molti sanno, ho un canale YouTube (il 26 festeggia il quinto anniversario) e sono d'accordo. Ormai si fanno video su qualsiasi stronzata pur di avere visualizzazioni, alimentando tutti i modi più sbagliati per attendere e poi viversi un gioco. Inoltre ammazzano i canali piccoli ma di enorme qualità, diffondendo alla tanta gente convinzioni che sono l'opposto al modo giusto di fare.