Ghost of Tsushima: Samurai buono e Spettro cattivo? Karma e moralità nell'esclusiva PS4
Già grazie alle primissime informazioni riguardanti Ghost of Tsushima condivise abbiamo compreso come Sucker Punch non avesse di certo intenzione di raccontare una storia priva di una componente morale, di un giusto o sbagliato e di una contrapposizione che ovviamente potrebbe diventare molto più profonda e sfociare in una sempre molto benvenuta scala di grigi. Ma come viene effettivamente gestito questo aspetto e cosa cambia rispetto a inFAMOUS, l'IP più recente della software house.
Il creative director e art director, Jason Connell, ne ha discusso in una interessante intervista che ha confermato che ciò che vedremo in Ghost of Tsushima si allontanerà dall'indicatore di karma che ha caratterizzato inFAMOUS. Almeno inizialmente, tuttavia, un indicatore di moralità è stato una possibilità piuttosto concreta.
"Abbiamo pensato a un indicatore di moralità perché avevamo il sistema del karma in inFAMOUS: Second Son ma ci siamo resi conto di come questo fosse un elemento più importante per noi. Volevamo raccontare una storia umana di un qualcuno che è fatto in un certo modo e che deve evolvere in qualcosa di diverso, non volevamo parlare di qualcuno che si trasforma completamente in qualcos'altro. Ha sfumato un po' la questione per noi e volevamo davvero che la storia riflettesse questo aspetto".

Dark Saturn
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