The Last of Us Parte 2, molti spoiler sono falsi e il finale vero non è trapelato secondo Neil Druckmann

Molte delle critiche lanciate a The Last of Us Parte 2 sono arrivate principalmente dall'ondata di spoiler e leak apparsi in rete in seguito a quella che sarebbe stata una fuga di dati dai server di Naughty Dog. Molti pensano che la loro esperienza sia già stata, per sbaglio, rovinata, ma sembra che non sia affatto così.

In una recente intervista ad Eurogamer, il director Neil Druckmann ha discusso di questa serie di anticipazioni spopolate in rete che hanno anche portato Sony a fare qualcosa a diversi canali YouTube e non solo. Stando a Druckmann, la maggior parte delle cose emerse su internet sarebbero fasulle oppure modificate ad arte per dare al gioco un'opinione negativa.

“Ci sono così tante cose false là fuori,” ha detto Druckmann. “Non vogliamo uscire e correggere qualcosa che faremmo degli spoiler da soli, e noi non vogliamo assolutamente che questo accada.”

Druckmann ha poi aggiunto che il finale vero e proprio di The Last of Us Parte 2 non sarebbe ancora saltato fuori davvero.

“Ci sono tutte queste teorie sul finale, ma il finale vero non è là fuori,” ha continuato. “Voi non sapete come ci si arriva. Il titolo è ormai prossimo ad arrivare ai giocatori che non vedono l'ora di assistere al viaggio che abbiamo creato per Ellie e come questi eventi la colpiscono.”

Druckmann ha infine commentato brevemente la storia, che come sappiamo vedrà una 19enne Ellie avventurarsi in un mondo post-pandemia e, soprattutto, dei problemi in cui ci abbatte normalmente in quest'età.

“Se avete un problema con la storia, beh, fa schifo, ma per noi vincerà,” ha detto Druckmann. “È ironico o forse triste, e penso che le persone che potrebbero guadagnarci di più da questo tipo di storia sono proprio quelle che stanno discutendo molto.”

The Last of Us Parte 2 sarà disponibile dal 19 giugno. Lo sapevate che il bundle con PS4 Pro è ora pre-ordinabile da GameStop? Inoltre, avete visto l'ultimo mini documentario di Naughty Dog sullo sviluppo del titolo?

Fonte: Eurogamer