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Le mappe multiplayer di Halo sono geniali - articolo

Il multiplayer di Halo al suo apice mi ricorda i tempi in cui ero un bambino e andavo a giocare in cortile o in un parco giochi. Penso che moltissimi giochi abbiano sperato di ottenere questo accostamento: i parchi giochi sono spesso visti come grandi spazi aperti, sandbox, dove puoi un attimo deviare dalla storia per avere un assaggio del mondo aperto. Ma in questo caso la penso in maniera più stretta: il multiplayer di Halo è proprio come trovarsi in un parco giochi, perché le migliori mappe del gioco seguono le stesse regole su cui si fondano i terreni da gioco.



La stessa sensazione l'ho avuta con Dawn of War 3, un gioco che abbandona l'innata flessibilità delle mappe degli RTS tradizionali in favore di tre linee di obiettivi specifici. Facendo ciò, nonostante offra un gameplay divertente a modo suo, sovverte tutti i punti cardine che hanno reso quel genere grandioso. Gli strategici in tempo reale sono tutti incentrati su ampiezza e profondità, danno spazio all'inventiva e alla flessibilità. Mappe sconfinate e un gran numero di strumenti possono dar vita a numerosi modi di agire. Un grosso spreco, ma non è un problema che affligge solo gli RTS, contrariamente a quanto molti pensano. E questo mi riporta ad Halo. Proprio mentre pensavo all'approccio più aperto delle mappe RTS in confronto a quelle più chiuse, ho trovato questo incredibile video di un tizio che giocava a the Master Chief Collection:



Magia. Ecco cos'è Pinnacle di Halo Reach, e funge da perfetto esempio per farvi capire ciò che intendo. Pinnacle è un castello. Su una pila di pannelli in stile forge-world si erge una torre, con visibilità attraverso le mura e rampe di scale che conducono alla sua sommità. Domina l'intera collina, ma è ben amalgamato al paesaggio piuttosto che risultare appariscente. Le orde in arrivo vengono fatte fuori, vicino e lontano dai tunnel sottostanti, su per le scale fino alla camera finale, l'ultimo sopravvissuto se ne sbarazza con qualsiasi cosa abbia in mano. Una mappa molto basilare, poco appariscente, caratterizzata da tonalità bluastre e grigie e con un panorama roccioso. Ma è un classico, perché sulle forme semplici la vostra mente costruisce un regno.



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21 giugno 2020 alle 11:20