Ghost of Tsushima poteva essere a tema pirati o un gioco sui Tre Moschettieri
Dopo aver pubblicato inFAMOUS: Second Son, Sucker Punch si è messa al lavoro su una nuova IP per ben sei anni, ma gli sforzi sembrano essere stati ricompensati a dovere. Ghost of Tsushima è finalmente disponibile su PS4, e il team ha fornito qualche dettaglio sulle idee avute prima di scegliere dov'è ambientato.
In un'intervista al PlayStation Blog, il co-fondatore dello studio Brian Fleming ha svelato che Sucker Punch voleva creare un grande mondo aperto con combattimento melee sin dall'inizio, e che per questo sono stati presi in considerazione diverse ambientazioni e temi, tra cui pirati, il fuori legge scozzese Rob Roby MacGregor e persino i Tre Moschettieri.
“Tutti questi sono stati considerati, ma alla fine abbiamo scelto di tornare al Giappone feudale e raccontare la storia di un guerriero samurai,” ha detto Fleming. “Un pomeriggio di autunno abbiamo trovato un documento storico sull'invasione mongola di Tsushima nel 1274, e da lì ho capito e ideato tutto.”
Sucker Punch per creare Ghost of Tsushima ha dovuto cancellare tutto quello che ha imparato dal franchise di inFAMOUS, tra cui la tecnologia, tranne il sistema degli effetti visivi. “Il gioco si è spostato un po'da quello che pensavamo all'inizio, sembrava di giocare a wrestling con un polpo,” ha continuato. “Avevamo problemi nel tenere traccia dello stato del titolo. I cambiamenti di ieri erano meglio? Questa è una domanda facile da fare, ma difficile da rispondere a meno che non cancelli i tuoi impegni per una settimana e giochi al titolo.”
Durante lo sviluppo sono state apportate modifiche alla storia sempre in evoluzione e cambiamenti al sistema di combattimento, ma alla fine il team ha avuto una visione chiara: “Un samurai solitario sopravvive all'invasione mongola di Tsushima, e deve reinventare sé stesso per salvare la sua isola.”
Cosa ne pensate? Vi ricordiamo che Ghost of Tsushima è da oggi su PS4, e che grazie alla nostra guida potete trovare tutti gli altari nascosti.
Fonte: PS Blog
