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La storia di Turbo Esprit, il gioco per ZX Spectrum che ha preceduto Grand Theft Auto - articolo

Il Grand Theft Auto di Rockstar, nel corso degli anni, è divenuto un colosso di proporzioni tali che fa strano pensare che la serie sia nata dall'inaspettato successo del primo capitolo. Guidare nelle strade della città nei panni di un fuorilegge con la visuale dall'alto in quel primo episodio della saga era genuinamente entusiasmante e liberatorio. Il giocatore non era costretto a percorrere i classici corridoi dei giochi dell'epoca e poteva ignorare la missione principale per esplorare o seminare il panico in quell'indimenticabile agglomerato urbano. GTA, all'epoca, veniva spesso definito come un'esperienza fresca e originale ma quelli che giocavano su ZX Spectrum undici anni prima potrebbero essere entrati in contatto con un'avventura molto simile chiamata Turbo Esprit.



Il vero miracolo compiuto da Turbo Esprit non era semplicemente il suo gameplay innovativo bensì il fatto che riuscisse a presentare un panorama anni '80 realistico e cupo in cui gli utenti potevano muoversi liberamente. La cosa ancora più incredibile? Tutto questo era incluso in soli 48k di memoria. I semafori funzionavano con una frequenza fastidiosa, i pedoni vagavano per le strade apparentemente ignari delle auto in corsa che sfrecciavano a pochi centimetri da loro e gli edifici spigolosi si estendevano in ogni direzione sullo schermo. Il giocatore, assumendo il controllo dell'omonima auto sportiva, poteva affrontare i malvagi spacciatori di droga o girare liberamente per la città, obbedendo o disobbedendo al codice della strada a suo piacimento. Suona familiare?



La libertà di compiere questo tipo di scelte era alquanto rara nel 1986. "Volevo creare un gioco in cui si potesse andare in giro liberamente per la città in tempo reale a bordo di auto simili a quelle di James Bond per sconfiggere i cattivi", dice Robert White, proprietario e fondatore del publisher di Turbo Esprit, Durell Software. "Per questo motivo ho preso il concept dei parallelepipedi da BDS per creare i grattacieli in modo da ottenere rapidamente un'intera città da un database sorprendentemente compatto". Data la sua esperienza come specialista di CAD per la Oxford Regional Health Authority che utilizzava il sistema computerizzato di modellazione (il suddetto BDS) per progettare i suoi ospedali, White ha promosso il concetto di ambiente urbano e ha dato al giocatore la possibilità di muoversi liberamente tra i suoi confini.



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3 ottobre 2020 alle 11:10