Genshin Impact è vietato in Belgio per colpa delle loot box...ma solo in versione PS4
In seguito all'acceso dibattito sulle loot box e le microtransazioni presenti nei videogiochi destinati al pubblico giovane, alcuni politici hanno deciso di intervenire e implementare nuove regole sulla gestione del gioco d'azzardo, includendo anche queste famigerate scatole premio.
Lo Stato che più di tutti ha calcato la mano sulla situazione è sicuramente il Belgio: grazie alle nuove leggi attive da pochi mesi, le loot box sono ora considerate a tutti gli effetti gioco d'azzardo e, come tale, illegali nei prodotti destinati ad un pubblico minorenne. Se gli sviluppatori o comunque i responsabili di un videogioco non possono rimuovere tali meccaniche dai loro prodotti, il Belgio non consente la diffusione di tale titolo, bandendolo effettivamente da tutto il territorio.
L'ultima "vittima" di questa legislazione è Genshin Impact, free to play cinese che sta conquistando tutto il mondo. In qualità di titolo gratuito, le loot box e le microtransazioni sono l'unica fonte di sostentamento di questo acclamato gioco RPG, ma la legge non ammette eccezioni e, dato che le meccaniche "a fortuna" non possono essere rimosse, Genshin Impact è stato ufficialmente bandito dal Belgio...ma anche no.
