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Call of Duty Black Ops Cold War - prova

La strada che ha portato al tradizionale appuntamento con il franchise di Call of Duty, quest'anno, ha avuto un sapore totalmente differente rispetto al passato. Pensiamo alle tempistiche di annuncio ad esempio.



Queste ultime, solitamente, prevedono una prima presentazione del nuovo capitolo attorno al mese di maggio per poi passare ad un reveal in pompa magna in occasione di eventi di assoluta importanza come l'E3 di Los Angeles o la Gamescom di Colonia, fino ad arrivare nei negozi verso la fine dell'anno. Tutto questo, nel 2020, non è stato ovviamente possibile a causa della pandemia globale, che ha portato alla cancellazione di tutte le convention mondali dedicate ai videogiochi.



Activision si è vista costretta a modificare il percorso del suo prossimo Call of Duty rinunciando al consueto iter e alle tappe che di solito scandiscono l'introduzione di un episodio del brand agli occhi del grande pubblico. Il silenzio assoluto che fino a poche settimane fa avvolgeva la produzione di Treyarch ha generato molti dubbi sullo stato di salute del progetto al punto che qualcuno, sul web, ha iniziato addirittura a paventare una scelta drastica da parte del publisher che, forte del successo di Warzone, avrebbe saltato il lancio di una nuova incarnazione della sua serie di punta per la prima volta in oltre 10 anni.



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13 ottobre 2020 alle 10:11