Days Gone su PlayStation 5: l'analisi di Digital Foundry
Days Gone, sviluppato da Bend Studio, è stato uno dei più sorprendenti titoli esclusivi di Sony, arrivato quasi in sordina e che sembrava non convincere troppo nemmeno gli stessi addetti ai lavori ma si è saputo creare una sua utenza affezionata che lo ha apprezzato e portato in alto, dove merita di stare.
Con l'uscita di PlayStation 5 e l'inclusione di Days Gone nella PlayStation Plus Collection è giunto il momento di (ri)tornare nei panni di Deacon St. John e sfrecciare nei boschi dell'Oregon in sella alla sua motocicletta.
Days Gone, analizzato dai sempre eccellenti colleghi di Digital Foundry, risulta essere un ottimo esponente dei titoli che girano in 4K e 60FPS, garantendo una esperienza di gioco sempre fluida, piacevole e migliorata rispetto all'hardware originale, PlayStation 4. Le orde sono ora più che mai piacevoli da sterminare e tutte quelle piccole mancanze che esistevano su PlayStation 4 vengono appianate e cancellate con la potenza mastodontica di PlayStation 5. Anche in caso di un'orda particolarmente impegnativa, con 300 infetti presenti a schermo, la console next-gen si rivela essere ben quattro volte più veloce di PlayStation 4 base, la quale soffre di un freeze a inizio orda di ben 280 millisecondi mentre PlayStation 5 quasi non sente il peso della fisica calcolata in tempo reale e si “ferma a pensare” solo per 80 millisecondi, sempre tenendo a mente che il modalità retrocompatibilità il multi-threating non è abilitato.
Vi lasciamo qui sotto il video completo invitandovi a provare Days Gone su PlayStation 5, 60FPS tutti da godere.

San Day
Hanno ragione, credo che forse sia il gioco tra i 20 della Plus Collection, che meriti ti più, a parte TLOU ovviamente. Poi direi Uncharted 4, e Until Dawn. Ma comunque sono gusti, ovviamente ognuno ha le proprie preferenze.
GhJaccio
Gran titolo