Fortnite fa infuriare Ninja e il celebre streamer dice "mai più" dopo essere stato vittima di stream sniping
Tyler 'Ninja' Blevins è stato un'icona di Fortnite, uno dei giocatori più famosi all'interno della community, di cui era uno degli idoli, tanto da meritarsi una skin in game a lui dedicata. Ma di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e, in seguito, diversi sono stati i titoli a cui Ninja si è dedicato con successo, tralasciando, per forza di cose, il gioco che gli ha dato la prima fama.
Dopo numerose e fortunate sortite nelle competitive di League of Legends e Valorant, però, Ninja si è ricordato che "il primo amore non si scorda mai" e ha deciso di provare a tornare su Fortnite, vista anche la richiesta dei suoi fan.
Scelta azzardata, a quanto pare: il suo essere un po' fuori allenamento e meno conscio del meta di quanto non lo fosse un tempo lo ha tradito, rendendolo decisamente più vulnerabile dei tempi d'oro e bersaglio perfetto per la scorretta pratica dello "Stream Sniping" ovvero la caccia ai pro player che giocano trasmettendo le proprie partite. Sapere esattamente dove si trovano, come sono equipaggiati e cosa vedono i propri avversari è un vantaggio non da poco, che può rendere anche un giocatore scarso capace di eliminare un campione.
