Epic Games vs Apple a processo: la società di Fortnite vuole portare la testimonianza di Xbox in tribunale
Il 3 maggio negli Stati Uniti si svolgerà un processo che potrebbe segnare un prima e un dopo nelle azioni dei colossi della tecnologia: Epic Games, la società che sviluppa il popolare videogioco online Fortnite, ha deciso di fare causa ad Apple per le pratiche che arrivano ad essere una sorta di monopolio e dopo mesi ora si arriverà alla resa dei conti.
Da agosto, quando è iniziata la polemica, i rappresentanti di Epic hanno cominciato a comparire nei tribunali di Stati Uniti, Australia, Regno Unito e a Bruxelles, sede dell'Unione Europea, per denunciare le pratiche sia di Apple che di Google attraverso i loro store, App Store e Google Play. In tutti questi mesi si sono susseguite diverse notizie a riguardo, con Apple che è arrivata persino a citare in giudizio Valve chiedendo espressamente la volontà di esaminare tutte le statistiche di vendita e non solo su Steam.
Adesso, l'ora del processo si avvicina e a quanto pare Epic Games ha un'ultima richiesta: poter portare in tribunale un portavoce di Xbox che possa testimoniare contro Apple, in particolare sul divieto di portare xCloud su iOS. A segnalarlo è Stephen Totilo che sta seguendo da vicino il caso: "Apple sembra non essere soddisfatta del desiderio di Epic Games di portare un rappresentante Xbox a testimoniare contro Apple a causa del blocco del servizio xCloud su iOS. Stanno cercando di impedire al testimone di parlare perché Epic potrebbe averlo annunciato in ritardo" si legge nella dichiarazione.
