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Resident Evil Village è il frutto di una 'lotta interna', di gravi fallimenti e di cambiamenti radicali

Sembra ormai che i video "making of" stiano quasi diventando una prassi per ogni grande produzione e noi appassionati non possiamo che gioirne dato che molto spesso ci regalano delle chicche imperdibili sulla creazione di alcuni dei nostri videogiochi preferiti. Il protagonista di oggi è Resident Evil Village, ultimo capitolo principale dell'iconica saga horror di Capcom. Un ottavo capitolo che a quanto pare deve molto del proprio successo a una lotta interna a Capcom.



The Internal Struggle è proprio il titolo del video che ci porta alla scoperta di alcuni passi cruciali capaci di plasmare il gioco arrivato nelle nostre mani un paio di settimane fa. "Cosa succede quando sviluppatori e controllo qualità non la vedono assolutamente allo stesso modo?" La stessa descrizione ufficiale del filmato mette subito in chiaro le cose: nelle fasi finali il progetto ha dovuto cambiare radicalmente pelle perché in preda a una profonda crisi d'identità.



Prima di arrivare alla build finale, il gioco proponeva un combattimento molto più oppressivo e onnipresente con orde di nemici più grandi e sempre all'attacco. I lycan erano ancora più aggressivi e le munizioni scarsissime. "Il combattimento trasmetteva la sensazione di essere davvero insulso. C'era una dissonanza, i contenuti effettivi del gioco erano completamente diversi da ciò che il team pensava di aver realizzato".



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21 maggio 2021 alle 18:01