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La Kamurocho di Yakuza è un luogo che rimane nel cuore

Tornare a camminare in una città in cui si è vissuti per un certo periodo di tempo è una sensazione particolare. È diverso dall'andare in un posto nuovo per la prima volta ed è diverso dal camminare in quello in cui si vive ora. C'è un misto di nostalgia e sorpresa quando ci si muove attraverso i vecchi luoghi che si conoscevano alla perfezione e tra quelli che sono sorti da allora. Si può provare una punta di tristezza per i posti che non ci sono più e, con essa, l'inevitabile sensazione che il tempo stia passando velocemente.



C'è solo una serie di videogiochi in grado di catturare appieno questa sensazione. La mappa di Kamurocho in Yakuza è un punto fermo fin dai tempi della PS2. Con le nuove generazioni di console e i nuovi engine, questo quartiere fittizio a luci rosse nel cuore di Tokyo ha ricevuto molti ritocchi ma, per chi conosce la serie, il ritorno è sempre la stessa cosa. E non in senso negativo. È facile immaginare l'indignazione che susciterebbe qualsiasi altra serie open-world se gli sviluppatori annunciassero di voler riutilizzare la mappa, ma la fanbase di Yakuza accoglie con favore questa stessa decisione. Molto ha a che fare con la cura e l'attenzione che lo studio Ryu Ga Gotoku pone nel rendere ogni visita leggermente diversa e appropriata al periodo storico di riferimento.



Come molti nuovi arrivati alla serie, ho iniziato con Yakuza 0. Kamurocho, ambientato nella bolla economica giapponese degli anni '80, è uno spettacolo da vedere. Si vedono i nuovi ricchi in abiti sgargianti che spendono soldi appena possono mentre le insegne al neon inondano le strade di bagliori cremisi e dorati: non si può fare a meno di rimanerne abbagliati. In Yakuza 1, a cavallo del nuovo millennio, questo stesso luogo assume un'atmosfera del tutto nuova. Una certa modestia è subentrata per mascherare la dissolutezza che ancora prospera sotto la superficie. I cittadini di Tokyo vogliono ancora divertirsi ma non vogliono imitare le generazioni passate. Spostandoci ancora più avanti, Yakuza 6 è ambientato nel 2016, dopo la proliferazione di Internet e degli smartphone. Kamurocho ha assunto un'atmosfera new-age smussando alcuni dei suoi spigoli per attirare un pubblico più ampio. I viticci striscianti del capitalismo, dal canto loro, appaiono abbastanza evidenti, dato che nuovi investimenti continuano ad affluire.



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18 giugno 2022 alle 11:40