Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Postal Redux – Recensione

Postal: un nome, una garanzia. Chi ha vissuto a pieno gli anni novanta conosce perfettamente la fama di questo nome. Un titolo in grado di spaccare in due la critica di fronte a una violenza, fino in quel momento, mai vista prima. Uno di quei giochi che fanno gridare allo scandalo e verso cui puntare il dito se un ragazzo diventa aggressivo. MD GAMES SP. Z O. O. è riuscita a pubblicare Postal Redux, porting per console della remastered uscita nel 2016 su PC, riportando in vita questo iconico videogioco. Mettetevi comodi, godetevi uno dei titoli più pazzi mai pensati dalla software house Running With Scissors e che la violenza abbia inizio.



Il postino spara sempre due volte



Partiamo dal principio, da come è nato questo mito. Postal non ha una trama scolpita nella pietra e quel che si conosce è un piccolo punto di partenza, prima di lasciare spazio al caos. Le vicende raccontano di un postino (da cui deriva il nome Postal) che comincia a sentire le voci, impazzisce e scatena la sua violenza con tutte le persone che troverà davanti al suo percorso.



Giusto una nota di colore: il termine inglese “go postal”, che in italiano significa proprio impazzire, fa riferimento ad un fatto realmente accaduto nell'agosto del 1986 a Edmond, Oklahoma. In quell'episodio, il postino Patrick Sherrill uccise 14 dei suoi colleghi, senza nessun motivo apparente, per poi suicidarsi poco dopo.



https://i0.wp.com/www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2021/08/Postal-Redux-City.jpg?resize=696%2C392&ssl=1



Un giorno di ordinaria follia



Postal Redux è uno sparatutto con visuale isometrica e vede impegnato il nostro avatar, il cosiddetto Postal dude, alle prese con i suoi macabri massacri. Durante la sua follia perversa, le vittime potranno eventualmente difendersi sparando a loro volta contro il postino impazzito, nel tentativo di ucciderlo e fermare la sua scia di morte.



I nemici che tenteranno questa impresa si dividono in persone comuni armate, con riferimento al tipico americano medio, e in membri delle forze dell'ordine, come poliziotti, sceriffi e SWAT. Con un arsenale di dieci armi, ognuna con i suoi pregi e i suoi difetti, il Postal dude dovrà farsi largo tra i bersagli umani e ottenere un punteggio tale da permettere di sbloccare il livello successivo.



https://i0.wp.com/www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2021/08/Postal-Redux-Circus.jpg?resize=696%2C392&ssl=1



Sono due le modalità di gioco disponibili: Campagna e Rampage. Nella prima ci si potranno concedere degli attimi per fermarsi e studiare con cura come procedere con l'avanzata. L'obiettivo da raggiungere per passare di livello è uccidere almeno il 90% degli ostili, intesi quindi le guardie di sicurezza statale. Nella seconda modalità, invece, il metodo di gioco sarà decisamente più impetuoso e frenetico. Dovremo infatti raggiungere un punteggio prefissato per il passaggio al livello successivo. Il miglior metodo per avere un punteggio alto è effettuare una combo di uccisioni, senza perdere troppo tempo. Bisogna saper gestire perfettamente la propria attrezzatura e capire quale arma è meglio usare in qualsiasi situazione.



Il gioco, per entrambe le modalità, possiede un totale di diciassette livelli unici, di cui sei sono nuove e incluse solamente in mini campagne aggiuntive. Partendo dalla casa, in quella che sembra essere una zona di montagna, si passerà alla Miniera, fino ad arrivare al Parcheggio Camper. Attraverseremo il Ghetto, percorreremo le strade della Città e combatteremo nella Base dell'Air Force per lo scontro finale.




Nessun posto per nasconderti



Postal Redux possiede la caratteristica grafica con la visuale dall'alto che lo ha contraddistinto fin dagli albori della sua fama. La grafica è stata migliorata, grazie a questo remake, e resa in alta definizione. Trasposizione uno a uno, senza ulteriori aggiunte o nuove meccaniche di gioco, rimanendo aggrappati con le unghie e con i denti a quello che era il prodotto del 1997.



Il reparto audio è lasciato a sè stesso. Colonna ed effetti sonori sono stati ripresi e leggermente adattati, per un suono più pulito all'orecchio dei videogiocatori. Peccato che non sia stato fatto lo stesso per l'equalizzazione. Le musiche di gioco, infatti, sono insopportabili per il volume altissimo, anche solo nel momento della scelta dell'applicazione sulla Dashboard della PlayStation.



Assente un'eventuale modalità multigiocatore, almeno per il momento. Potrebbe essere la carta giusta per far fare a questo titolo un grande salto di qualità e per renderlo più giocabile di come lo è attualmente.



https://i0.wp.com/www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2021/08/Postal-Redux-Air-Base.jpg?resize=696%2C392&ssl=1



Trofeisticamente parlando: vedo la gente morta



Postal Redux possiede un elenco trofei ristretto, ma molto ricco, diviso tra dieci bronzi, quattro argenti, ben otto ori e un sudatissimo Platino. Gli obiettivi delle coppe più rare metteranno alla prova anche il migliore dei giocatori o il più fanatico cacciatore di trofei. Due delle coppe d'oro più difficili richiedono, infatti, di completare alla perfezione tutti i livelli e di totalizzare un tempo complessivo nella campagna principale di trenta minuti. Non ci sarà molto spazio per la fortuna: per questo titolo sarà necessaria una concentrazione impeccabile, un'abilità senza pari e una calma al limite del fenomenale per riuscire nell'intento di esporre un altro Platino nella propria collezione.




L'articolo Postal Redux – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

Continua la lettura su www.playstationbit.com

6 novembre 2022 alle 16:00

Piace a 2 persone

 

Essere una persona "normale" e andare in giro a uccidere gente innocente tanto per divertirsi o perché ti gira così (e negli Stati Uniti sono successe davvero cose di questo genere), i soliti giochi da pazzi.