John Linneman di Digital Foundry critica Rocksteady e Suicide Squad: Kill the Justice League

Dopo la presentazione del nuovo trailer e del gameplay, sono iniziate a piovere tante critiche su Suicide Squad: Kill the Justice League.

Tra queste, quella che sicuramente fa più rumore, c'è quella di John Linneman, Senior Writer e Video Producer di Digital Foundry. Per chi non ne fosse al corrente, Digital Foundry è uno dei giornali online più specializzati nelle analisi tecniche dei videogiochi, dei sistemi usati per crearli, degli hardware e dei software.

Linneman definisce il nuovo titolo di Rocksteady “another nail in the coffin”, che noi potremmo tradurre molto più semplicemente nel classico buco nell'acqua. Ancora, parlando sempre di Suicide Squad: Kill the Justice League, si unisce al coro di fan indignati, definendo il gioco “un pacchetto con tutto ciò che odio dei videogiochi moderni”. Tra connessione ad internet sempre richiesta, battle pass, sistema GaaS, loot e chi più ne ha più ne metta, il nuovo titolo dei genitori dei capolavori della trilogia Batman Arkham sta convogliando tutto lo sdegno di videogiocatori e appassionati dei fumetti DC verso di sé.

Voi cosa pensate di queste critiche?

Another nail in the coffin. They've packed in all the things I dislike about modern games. GaaS, always online, pointless open worlds, multiplayer, battle passes, loot, cosmetics etc. That may work for some folks, but as a fan of the Arkham games, I'm feeling down about this one. https://t.co/h2xeap6MqQ

— John Linneman (@dark1x) February 24, 2023

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