Monster Energy Supercross 25 – Recensione

Dopo aver saltato a piè pari il capitolo del 2024 (che avrebbe dovuto teoricamente chiamarsi Monster Energy Supercross 7) Milestone, celebre sviluppatore milanese, è tornata nel fango e nella terra delle arene americane per celebrare il campionato del mondo Supercross. Seguiteci nella nostra recensione per scoprire tutti i dettagli di Monster Energy Supercross 25.

Back on track with the Unreal Engine 5

Come annunciato dai vari trailer, la caratteristica più importante del gioco di quest'anno è l'uso di Unreal Engine 5. Questo significa non solo più potenza generale, ma migliore gestione delle luci, della fisica, e soprattutto la possibilità di realizzare nella controparte videoludica una delle caratteristiche peculiari dei circuiti su terra: i cambiamenti di ogni punto della pista i base ai passaggi delle moto, delle derapate, degli scavi e degli eventi che si susseguono nel corso dei giri.

E vi devo dire che questi dettagli apparentemente insignificanti sono in realtà importantissimi dato che non è come su pista asfaltata dove si imparano a fare le traiettorie e poi rimangono sempre quelle; qui le cose cambiano da giro a giro e bisogna adattarsi molto in fretta, osservare, capire, improvvisare. Come nella realtà dopotutto.

Il nuovo motore di gioco ha anche permesso l'implementazione di un sistema di intelligenza artificiale neurale che cambierà completamente il modo in cui gli avversari si comportano durante una gara. Questo si riflette particolarmente bene sui cambiamenti della pista, in cui vedremo l'IA scegliere traiettorie diverse man mano che le curve si modificano, ma li vedremo anche battagliare tra loro, con noi, senza paura ma con grande correttezza, come farebbe un avversario reale.

Carriera rinnovata

La nuovissima modalità carriera offre a tutti l'opportunità di vivere la vita di un pilota di Supercross. Infatti si tratta di una modalità riscritta da zero, con nuove caratteristiche prese in prestito dai MotoGP come i Social Network e il Personal Manager, figura che ci aiuterà nella gestione della nostra strada verso la fama mondiale.

I Social Network serviranno anche a creare alleanze e rivalità, in base a come noi ci porremo nei confronti degli avversari e delle loro esternazioni. Potremo essere amichevoli, ignorare del tutto le provocazioni oppure gettare benzina sul fuoco, così da acuire le tensioni e creare attriti in gara, un po' come la modalità Nemesi di GRID Legends.

Il personal manager ci guiderà lungo il nostro percorso fuori dalle piste per aiutarci nello sviluppo della moto, nella gestione delle nostre attività e nella scelta dei passi da effettuare lungo la nostra carriera. Inizieremo da Rookie, nella categoria Futures, con una Honda 250cc, per poi passare alle 250SX e infine alle 450SX, vere bombe su ruote, capaci di accelerazioni esaltanti e acrobazie incredibili.

Vengono introdotti anche per la prima volta gli Atti, che dividono la carriera in capitoli e assegnano missioni e obiettivi specifici. Questi Atti culmineranno nei Climax, gare speciali in cui saremo spinti al limite con obiettivi specifici e avversari da battere. Le prestazioni sia negli Atti che nei Climax influenzeranno la progressione della carriera, in una costante evoluzione verso l'obiettivo finale del campionato.

Fisica costruita ex-novo…

Il paragone della fisica tra il passato e il presente è inevitabile e si percepisce subito quanto questa sia diversa e migliore rispetto a due anni fa. Per prima cosa avremo molto più controllo sulla moto, con precisi feedback tattili grazie allo sfruttamento ottimale del DualSense, che permette di sentire la moto. Se questa sta per perdere il controllo o sta derapando avremo delle scosse, come quando nella realtà sentiamo il posteriore “pompare” prima di salutarci definitivamente.

Avremo anche delle animazioni migliorate, con effetti sia nella perdita di aderenza che nelle acrobazie aeree decisamente realistici e fluidi, come è lecito aspettarsi da un prodotto sviluppato dalle sapienti mani dei ragazzi di Milestone. La gestione del peso del pilota, del peso della moto e tutta la fisica di contatto delle ruote sul terreno è evidentemente stata rivista e questo conferisce anche un maggior senso di divertimento, di soddisfazione generale, di capacità di poter scegliere ancora meglio cosa poter fare.

…da imparare a sfruttare

La fisica permette e obbliga a calibrare perfettamente i salti, dosando con cura l'acceleratore in modo da poter riuscire a dare la spinta ottimale alla moto per poter superare questa o quella montagna di terra. Infatti il succo del Supercross non è tanto l'andare veloce in senso assoluto quanto trovare il ritmo per poter permettere alla velocità di palesarsi senza quasi rendersene conto. Il Supercross è quasi più una musica che una competizione di “chi arriva primo”, nella quale vince chi riesce a tenere sempre bene il battito che i dossi vanno a creare.

Spesso infatti riusciremo a creare distacchi considerevoli verso l'IA anche con velocità assolute tutto sommato modeste, ma usando una tecnica di guida ottimale risparmieremo moltissimi secondi che verrebbero portati via da un semplice salto sbagliato. In questo saremo aiutati dai potenti, specie all'inizio durante le fasi tutorial, aiuti di guida.

Grafica ed estetica

Il gioco è eccezionale da vedere, sotto ogni punto di vista. Le moto sono fotorealistiche, così come i piloti e le luci di gioco. Le ambientazioni, dentro gli stadi in notturna sottolineano ancora di più la bellezza delle capacità grafiche del modello.

Nonostante il pesante carico poligonale a schermo, non abbiamo mai notato nessun calo di prestazioni da parte del gioco, anzi abbiamo potuto apprezzare la fluidità costante con cui tutto si sussegue, in un turbinio maestoso senza soluzione di continuità. Correre sulla terra non è mai stato così bello.

Il Platino di Monster Energy Supercross 25

Monster Energy Supercross 25 possiede una lista trofei solo su PS5 composta da 51 coppe, divise in 42 di bronzo, 5 d'argento, 3 d'oro e uno scintillante e preziosissimo Platino. Tra questi, oltre alle varie vittorie su ogni circuito e al completamento del tutorial del gioco, ci verrà chiesto di completare la carriera, vincere un evento Climax, condividere un casco, una livrea moto e una livrea tuta e poco altro, tra cui arrivare a una relazione super amichevole e super negativa con un pilota. Nulla di davvero complicato, anzi un Platino davvero leggero e piacevole, soprattutto per gli appassionati del genere.

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