Nicktoons and the Dice of Destiny – Recensione
Cosa hanno in comune Spongebob, Timmy Turner, Leonardo e Katara? Apparentemente nulla, ma nonostante questo, si troveranno a condividere le gioie e i dolori di un'avventura fantasy. Nicktoons and the Dice of Destiny, di cui vi parliamo nella nostra recensione, è infatti un affascinante GdR sviluppato da GameMill Entertainment, in cui ci troveremo di fronte a un mash-up di personaggi Nickelodeon.
Desidero l'avventura!
Cosa succederebbe se vi trovaste catapultati all'interno di una campagna di Dungeons & Dragons? Riuscireste a sopravvivere o perireste alla prima difficoltà? A domandarselo è anche Timmy Turner, il giovane protagonista del cartone animato “Due Fantagenitori”. Intento a giocare a Creatures and Chasms, versione parodistica del celebre RPG di Wizards of the Coast, Timmy vuole provare un'esperienza ancora più immersiva.
Chiede allora ai suoi Fantagenitori, Cosmo e Wanda, di esprimere un desiderio: portarlo all'interno del mondo fantasy, per affrontare le minacce in prima persona. Come è facile immaginare, qualcosa non va per il verso giusto: i dadi usati per l'incantesimo sembrano posseduti, e intrappolano il trio all'interno di Creatures and Chasms. Impossibilitati a usare i poteri magici di Cosmo e Wanda, il gruppo scopre che i dadi si sono sparpagliati nel mondo. Dovranno quindi lanciarsi all'avventura per recuperarli e riuscire a tornare nel mondo reale.
La storia di Nicktoons and the Dice of Destiny riesce in maniera molto intelligente a giustificare la presenza di personaggi tratti da diversi universi di Nickelodeon. Nelle primissime fasi incontreremo infatti una versione cavalleresca di SpongeBob, la sua amica Sandy, la Tartaruga Ninja Leonardo e Katana di Avatar. Non si tratta degli unici eroi che potremo usare né (ovviamente) degli unici riferimenti ai vari cartoni animati. Il titolo è permeato di volti noti e, ovviamente, degli immancabili malvagi desiderosi di appropriarsi dei Dadi del Potere.

Il gameplay di Nicktoons and the Dice of Destiny
Come è facile immaginare, la storia e la presenza di tantissimi personaggi presi di peso dai cartoni Nickelodeon fanno da attrattiva per i giocatori e costituiscono un importante motore di vendita. Non per questo però i ragazzi di GameMill Entertainment si sono dimenticati di creare un gioco divertente, anzi. Di base, Nicktoons and the Dice of Destiny è un gioco di ruolo con visuale isometrica, in cui potremo controllare vari eroi per combattere i nemici.
Potremo agire all'interno delle varie aree sia in solitaria, sia giocando in cooperativa locale, con questa seconda possibilità che è senza dubbio quella migliore per godersi appieno l'esperienza. Ognuno degli eroi Nickelodeon a nostra disposizione sarà dotato di abilità peculiari: Timmy Turner sarà un abile stregone, Leonardo un guerriero da corpo a corpo e così via. Proprio come in qualsiasi gioco di ruolo che si rispetti, potremo anche ottenere armi e parti di equipaggiamento e salire di livello.
Man mano che i personaggi si potenzieranno, avranno accesso anche a nuove devastanti abilità, utili per prendersi cura dei nemici. Questi saranno ovviamente tratti da varie serie animate e contestualizzati nelle aree in cui ci muoveremo, che saranno cinque in totale. Passeremo per i mondi da cui sono tratti i protagonisti, quindi quelli di SpongeBob, TMNT, Avatar e via dicendo. Nel farlo, ci troveremo ad affrontare minacce sempre più grandi, che richiederanno abilità e prontezza di riflessi.
Dinkleberg!
La struttura di Nicktoons and the Dice of Destiny è relativamente classica per il genere. Le aree in cui combatteremo saranno di dimensioni ridotte, con percorsi relativamente lineari. Scordatevi le mappe ultra articolate di Diablo, qui troverete giusto un paio di bivi. Sarà inoltre possibile scegliere la difficoltà a cui affrontare ogni scenario, così da adattare l'esperienza alle nostre capacità.
Tra un livello e l'altro potremo girovagare per il Groviglio, area in cui incontrare una serie di NPC che ci permetteranno di ottenere missioni, spendere il denaro ottenuto dei dungeon e via discorrendo. Il grosso del tempo lo passeremo comunque combattendo nemici, sfruttando gli attacchi base e speciali dei personaggi. Avremo anche a disposizione una pratica schivata per evitare i colpi più potenti.
Nicktoons and the Dice of Destiny rimane comunque un gioco molto semplice, soprattutto se paragonato ad altri esponenti del genere. Anche al livello di difficoltà più elevato non sarà troppo complesso sopravvivere, a patto di avere un minimo di esperienza con i GdR e magari aver “farmato” il giusto equipaggiamento. I giocatori più piccoli potranno invece concentrarsi sulla difficoltà Facile e divertirsi scoprendo citazioni e riferimenti che noi magari faticheremmo a cogliere.

Il comparto tecnico di Nicktoons and the Dice of Destiny
Al netto di meccaniche molto standard per il genere, a fare la differenza in un titolo come Nicktoons and the Dice of Destiny è sicuramente l'ambientazione. Il team di GameMill Entertainment si è dimostrato molto abile nel mischiare mondi così diversi, uniformandone lo stile per rendere l'avventura omogenea. Gli eroi sono proposti in una versione che potremmo definire “childish”, settata sullo stile classico di “Due Fantagenitori”. Timmy Turner è quindi il personaggi più fedele alla sua controparte animata, mentre gli altri sono stati modellati ma restano comunque riconoscibili.
Molto piacevole in questo senso la presenza di vari costumi che potremo sbloccare per dare più carattere ai personaggi, che non subiranno però variazioni modificandone l'equipaggiamento. Si tratta di una soluzione furba che consente comunque di mantenere una certa personalizzazione estetica. Ottima anche la colonna sonora, così come gli effetti speciali delle varie mosse. Dispiace invece per l'assenza di doppiaggio in italiano dei dialoghi, che avrebbe sicuramente aumentato il coinvolgimento. La traduzione scritta aiuterà comunque a comprendere la storia.
Buona la longevità, tenuto conto anche della possibilità di rigiocare le missioni per potenziarsi o magari provare approcci diversi alle stesse con i vari personaggi. Praticamente ridotta a zero invece la rigiocabilità, al netto della già citata presenza di missioni secondarie e di equipaggiamento da sbloccare. Ottime invece la mappatura dei comandi su DualSense, così come la fluidità generale del gioco, che non offrirà mai il fianco a critiche.
Il Platino di Nicktoons and the Dice of Destiny
Per poter sfoggiare in bacheca il Platino di Nicktoons and the Dice of Destiny bisognerà probabilmente fare più sforzi del previsto. Oltre a completare l'avventura bisognerà infatti potenziare al massimo un personaggio, usare svariate volte la mossa finale di quelli principali e terminare ogni missione alla difficoltà massima. I giocatori più esperti di GdR non dovrebbero comunque avere problemi ad aggiudicarsi questo scintillante Platino.
L'articolo Nicktoons and the Dice of Destiny – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

alfaalex
Giocone?