Mass Effect: Il Gioco da Tavolo – Priorità: Hagalaz – Recensione

Uno dei videogiochi action-RPG più famosi e apprezzati al mondo, Mass Effect, diventa un gioco da tavolo grazie ad Asmodee. Priorità: Hagalaz è un titolo collaborativo story-driven, ambientato durante gli eventi che prendono luogo nel terzo capitolo della saga. Siete pronti a unirvi alla squadra del comandante Shepard?

Dalla console al tavolo

Negli ultimi anni, il fil rouge che lega giochi da tavolo e videogiochi si è sempre più rinsaldato. Non siamo solo di fronte a semplici cambi di design, come visto ad esempio con il recente Jungle Speed – Donkey Kong, ma anche a produzioni inedite ispirate a celebre opere digitali. Dopo Borderlands, Bloodborne e Fallout (giusto per citarne alcuni), a compiere il salto è Mass Effect.

Priorità: Hagalaz ci mette nei panni dell'equipaggio della Normandy, che ha un'ultima missione. È l'anno 2186 e i Razziatori hanno invaso la galassia. Poiché il Consiglio ha ignorato gli avvertimenti del Comandante Shepard, le Razze della Cittadella sono sopraffatte e sull'orlo della sconfitta. Shepard porta intanto a termine missioni per preparare il Crogiolo, un'antica super arma aliena, per un ultimo tentativo di sconfiggere i Razziatori. È una corsa contro il tempo e Shepard deve sfruttare ogni possibile vantaggio. Come potete dedurre se avete un minimo d'infarinatura della storia del gioco, chi ha apprezzato la narrazione originale si troverà a suo agio quindi anche in questo boardgame, che ne ricalca gli eventi.

Come lascia però intendere il nome, l'ambientazione è quella del remoto mondo di Hagalaz, dove un incrociatore di ricerca dell'organizzazione terroristica Cerberus si è schiantato proprio sulla traiettoria di una tempesta mortale. Shepard dovrà guidare una squadra attraverso l'incrociatore per scoprirne i sinistri segreti e tenerli lontani dalle mani del nemico. La nave però nasconde insidie ben più grandi del suo ex equipaggio. Nelle profondità dell'incrociatore distrutto si agitano creature e nemici ben peggiori delle forze di Cerberus che li proteggono.

Il gameplay di Mass Effect: Il Gioco da Tavolo – Priorità: Hagalaz

Come è facile immaginare dall'ampio spazio che le abbiamo dedicato, la trama riveste un ruolo importantissimo nel titolo di Asmodee. Priorità: Hagalaz è strutturato per essere giocato come una campagna, nel corso della quale si scopriranno nuove informazioni, si apprenderanno abilità e si diventerà sempre più abili ad uscire da situazioni complesse.

Nel gioco vestiremo i panni dell'equipaggio della Normandy, in una campagna nella quale affronteremo 3 missioni principali e 2 opzionali di lealtà, della durata di circa 45 minuti l'una. Ogni missione prevede sempre quattro compagni: Shepard sarà il membro imprescindibile, a cui affiancheremo tre a scelta tra Garrus, Liara, Tali e Wrex. Potremo scegliere tra diversi percorsi e bivi, che condurranno a strade diverse tra loro che aumenteranno la rigiocabilità dell'avventura. La limitazione di due sole missioni di lealtà non consentirà inoltre di vedere sin subito tutte le prove e i poteri speciali sbloccabili dalla squadra.

Una volta deciso il percorso, sarà possibile affidarsi al modulo Missioni, in cui troveremo una pagina dedicata alle regole e una in cui sarà presente la mappa su cui disporre segnalini e pedine. Ogni missione ha dei parametri specifici che decretano la vittoria o la sconfitta per i giocatori, nonostante le meccaniche alla base del gioco rimangano ovviamente le stesse nel corso di tutta la campagna.

L'umanità ha bisogno di un eroe

Una volta apprese le eventuali regole speciali, dovremo disporre gli elementi e i nemici sulla mappa. Per chi è familiare con il genere, Priorità: Hagalaz riprende in parte quanto visto in The Mandalorian Adventures. Ci troveremo su una mappa predefinita composta da esagoni, sui quali sono riportati i marker per piazzare porte, nemici, obiettivi e varie ed eventuali, come prigionieri o bottino. Il titolo riprende anche i concetti di spostamento, linee di fuoco e movimento tipici del genere, con la possibilità di spostarci liberamente a patto di non avere ostacoli.

Durante il proprio turno, i giocatori dovranno tirare i dadi rimasti all'interno della riserva comune e sceglierne fino a tre per attivare uno dei quattro personaggi. Prima del lancio potremo inoltre bloccare un dado tirato in precedenza, per assicurarci il risultato. Ogni eroe è dotato di abilità base, come movimento e attacco, più dei poteri speciali che potremo attivare se otterremo delle stelle dai tiri. Priorità: Hagalaz in questo si dimostra una fedele trasposizione di Mass Effect, con tanti riferimenti e persino la possibilità di accumulare punti esperienza e sbloccare nuovi poteri. Man mano che proseguiremo nella campagna, saremo quindi più efficaci nel combattere le truppe nemiche. Queste sono divise in Gregari e nemici Élite e sono pronti a darci la caccia per abbatterci. All'inizio del turno, i giocatori pescheranno infatti una carta Pericolo per ogni personaggio, da girare dopo aver svolto le azioni.

Questa indicherà i movimenti e gli eventuali attacchi dei nemici. Subendo troppi danni il personaggio finirà a terra: bloccherà tre dadi della riserva e dovrà essere rianimato. Se però a cadere sarà il comandante, la missione fallirà immediatamente. Per avere successo potremo invece scegliere due strade: la via Eroica, che ci garantirà dadi extra per le missioni extra, oppure quella del Rinnegato, che ci darà segnalini per modificare i tiri. Il libro delle missioni permetterà di tenere traccia dei progressi con un pennarello cancellabile, soluzione che strizza l'occhio alla possibilità di affrontare più volte la campagna e di dividerla in molteplici sessioni.

Priorità: Hagalaz, un perfetto tributo a Mass Effect

Se combattere le minacce della nave di Cerberus non vi dovesse bastare, nel corso dell'avventura i giocatori potranno leggere quando indicato specifici estratti dal Modulo Narrativo, che di fatto sostituiranno le cutscene tipiche dei videogiochi. Questa scelta aumenta ulteriormente l'immersività del titolo e consente di approfondire al meglio la trama. Allo stesso modo, la componentistica di grande qualità rende tutto ancora più realistico. Le plance personaggio sono ricche di dettagli, mentre le miniature della squadra fanno bella mostra di sé sulla plancia di gioco. Pratici i gettoni nemico, nonostante la bidimensionalità e una certa ristrettezza di spazio. Molto piacevoli le illustrazioni, che ricalcano lo stile tipico di BioWare.

Un altro elemento davvero piacevole sono i dadi, con un pattern di colori azzeccato e molto intuitivi da leggere. Seppur composto da un manuale di regole decisamente corposo e da numerosi elementi, inoltre, Priorità: Hagalaz si è dimostrato facile da apprendere e con partite che scorrono sempre alla giusta velocità. Permane un minimo fattore di alea legato al tiro dei dadi e alla pesca delle carte Pericolo, ma le abilità e la possibilità di sfruttare i segnalini Rinnegato fanno comunque pendere l'ago della bilancia dalla parte della tattica piuttosto che da quello della casualità. Peccato invece per i combattimenti, che in certi momenti non fanno assaporare la giusta tensione ai giocatori.

Parlando invece di scalabilità, Mass Effect – Priorità: Hagalaz non necessita di particolari modifiche variando il numero di partecipanti. Sarà possibile affrontare le missioni con un massimo di quattro giocatori, ognuno nei panni di un diverso membro della Normandy. Con meno persone al tavolo, un giocatore controllerà più di un eroe, mantenendo la squadra composta da quattro membri. Questo consente anche di affrontare la campagna in solitario, provando il brivido di gestire tutti da soli le minacce della nave di Cerberus.

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