LeoNick85

E' un titolo difficile da giudicare. Il suo primo problema è di chiamarsi Dragon Age e di essere sviluppato da Bioware, con tutta l'aspettativa che ne poteva seguire. Dopo averne sentito parlare un gran male, l'ho recuperato a prezzo stracciato e ci ho giocato comunque. Inutile dire che se si gioca al confronto con Origins perde su tutta la linea, per profondità, per narrazione, per qualità tecnica. Non aiutano di certo alcune scelte folli di sviluppo, in primis quella di riciclare spudoratamente gli stessi ambienti per situazioni diverse. Ci si trova dunque ad esplorare lo stesso identico dungeon, la stessa identica abitazione, anche se dovrebbero essere due location differenti, con tanti saluti all'immersione nel mondo di gioco. Chiuso un occhio (o anche due o tre) su questo difetto e qualche altro, rimane comunque un buon action rpg, con un gameplay semplificato e più votato allo spettacolo. La storia non è epica come in Origins, ma decidendo di discostarsi dal cliché dell'eroe che salva il mondo sa essere originale. Inoltre è bello ritrovare i riferimenti agli episodi e alle scelte di Origins. Anche i personaggi non sono carismatici come quelli di Origins, ma hanno comunque una loro buona caratterizzazione. E alla fine mi ritrovo ad avere accumulato oltre 40 ore di gioco senza quasi essermene accorto. E' un pregio non da poco e per questo gli do un 7,5, perché premiare di più i ragazzotti pigri di Bioware mi pare troppo.