Le novità della modalità carriera in FIFA 12

Non solo Impact Engine e Intelligenza Artificiale. In casa EA Sports molto lavoro è stato fatto per migliorare la modalità carriera di FIFA 12. La prossima simulazione calcistica della software house canadese offrirà al giocatore la possibilità di gestire a 360 gradi ogni aspetto manageriale della squadra. Ciò significa che con la nuova modalità carriera di FIFA 12 non dovremo limitarci a comprare e vendere calciatori, ma dovremo gestire il bilancio societario e la gestione delle relazioni con la stampa oltre che gli umori dello spogliatoio e di conseguenza le lamentele e le richieste dei giocatori in materia contrattuale.

La modalità carriera di FIFA 12 infatti prevede che il giocatore abbia a che vedere con le reazioni della stampa specializzata che, come nella realtà, si lancerà in accese e aperte critiche e in speculazioni non sempre piacevoli. Gestire le relazioni con la stampa non sarà semplicissimo, tanto che, David Rutter, nel video a seguire, spiega come, nel caso dell'infortunio di un nostro giocatore, la stampa cominci a fare speculazioni al riguardo. Ad esempio, se dopo l'infortunio facciamo rientrare il giocatore alla prima partita, vincendo, la stampa farà un plauso ai nostri meriti e al nostro coraggio, al contrario, se perdiamo o peggio, se il giocatore si dovesse nuovamente infortunare, allora verremo additati sulla pubblica piazza, costretti a rispondere ad accese e pesanti critiche.

Dal punto di vista strettamente manageriale, dovremo gestire non solo lo spogliatoio, tenendo conto degli umori della squadra, ma anche le loro reazioni in merito ai contratti con la società. Alcuni giocatori potrebbero essere scontenti se li teniamo costantemente in panchina, oppure potrebbero decidere di ritirarsi raggiunta una certa età e, ovviamente, dal morale di ciascun giocatore dipenderanno le sue prestazioni in campo. Anche il calcio mercato ha subito dei miglioramenti: i giocatori saranno più esigenti e spetterà a noi decidere se accontentare le loro richieste o proseguire senza di loro. Inoltre, durante le trattative, potremmo fare uso di mezzi non convenzionali per conoscere le effettive condizioni del giocatore e quindi il giusto prezzo a cui acquistarlo. Infine, non mancherà neppure una approfondita gestione dei talent scout utile a scoprire nuovi talenti.

Il calcio videogiocato, FIFA, dimostra di avvicinarsi sempre più ai desideri di aspiranti allenatori e manager, una larga fetta di mercato che, soprattutto in Italia, ha decretato il successo di titoli come Football Manager. Riuscirà FIFA 12 ad offrire il giusto connubio fra gli aspetti simulativi e quelli gestionali?