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Recensione Tales of Graces f

"L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce."

Tales of Graces è originariamente uscito nel 2009, a dicembre, in esclusiva Wii. L'anno successivo, però, Namco Bandai ha annunciato lo sviluppo di una versione potenziata del titolo, che sarebbe stata rilasciata esclusivamente per PlayStation 3. Alla condizione di cavarsela nella lingua inglese, quindi, i possessori della console Sony possono finalmente giocare un JRPG attesissimo dagli appassionati del genere nella sua versione migliore, Tales of Graces f.



I legami dell'amicizia

La trama di Tales of Graces f tratta in particolare il tema dell'amicizia, attraverso una storia che ricalca alcune delle caratteristiche degli anime. Infatti inizierete il gioco proprio nei panni di un gruppo di giovanissimi amici, e più precisamente il vostro personaggio principale sarà Asbel, un ragazzino di 11 anni. Il ragazzo e suo fratello Hubert sono figli del signore di Lahant, un piccolo paesino del regno di Baronia. Dopo le prime ore di gioco, in cui farete la conoscenza di diversi personaggi chiave come la misteriosa Sophie o il principe Richard, e che vi faranno principalmente da tutorial, inizierà il gioco e vero proprio, che prende luogo sette anni dopo le vicende iniziali e vi vedrà affrontare le diverse avversità che si porranno sul vostro cammino con i personaggi già conosciuti ormai diventati adulti. La storia si svilupperà in modo appassionante, nonostante non si possa definire propriamente originale, e vi accompagnerà per veramente tante ore di gioco (oltre quaranta). I protagonisti, sebbene alcuni leggermente stereotipati, vi sapranno far affezionare con le loro diverse caratteristiche e dialoghi che variano dal commovente all'esilarante. Nonostante il comparto tecnico sia parecchio sottotono, il lato artistico sopperisce in parte questa mancanza, garantendo dei paesaggi e delle visioni non poco suggestive. Lodevole l'iniziativa di inserire dei filmati realizzati in stile anime, molto piacevoli da vedere, per rappresentare gli eventi più importanti. Infine una nota positiva alla colonna sonora, che presenta degli ottimi brani, seppur non memorabili, e collabora molto nella resa di alcune scene.




Combattimento, ma non solo

Il sistema di progressione nel gioco è piuttosto classico, con una struttura di gioco che vi guida fino al successivo luogo da raggiungere, sia esso una città od un dungeon, dove potrete naturalmente trovare mercanti di equipaggiamento e quant'altro, e più in generale tanti NPC. In questo versante avremmo forse preferito una maggiore possibilità di esplorazione, che è veramente ridotta ed è potrebbe rappresentare un'ottima aggiunta ad un JRPG. Nonostante questo, Tales of Graces f è veramente originale e divertente per quanto riguarda l'ottimo sistema di combattimento: la strategia tipica dei JRPG è unita a qualche generoso spruzzo di azione, per accontentare anche gli utenti più frenetici. Avrete infatti a disposizione due tipi principali di attacchi: le A-Artes e le B-Artes. Ogni Arte costa un certo numero di punti (CC), prestabiliti ad inizio battaglia ma incrementabili o diminuibili in base a determinate condizioni, ed applica degli specifici effetti sui nemici, che potranno avere delle debolezze (visualizzabili con la pressione di R1, che aprirà un'apposita finestra mettendo al contempo in pausa il gioco) sia a questi attributi che al tipo stesso di Arte. Grazie a questi attacchi potrete combinare delle potenti e spettacolari combo, grazie anche all'aiuto dei vostri compagni, tutti con abilità diverse ed anche controllabili. Inoltre, sempre durante le battaglie, potrete aprire un menù dal quale visionare diverse informazioni ed utilizzare oggetti, mentre il gioco resterà in pausa. L'Eleth Mixer, che riceverete non molto più tardi dell'inizio del gioco, vi consentirà di creare oggetti soddisfando certe condizioni, e con la produzione di questi in battaglia riempirete una barra che vi consentirà di avere CC illimitati per un breve periodo (con la conseguenza di combo devastanti) e di utilizzare, più avanti nel gioco, le Mystic Artes, delle specie di attacchi speciali visivamente molto spettacolari. I tre tipi di Artes saranno imparabili tramite la scoperta e il conseguente sviluppo dei titoli, che si sbloccheranno in base a determinati eventi. Ce ne sono un numero veramente notevole per ogni personaggio, e ognuno vi garantirà delle abilità o bonus diversi, necessari per potenziarsi. Presenti infine anche ulteriori possibilità (come la Dualizzazione, per creare oggetti e potenziare gli armamenti) e chicche, che scoprirete mano a mano che avanzerete nel gioco.



In conclusione

Tales of Graces f è un'ottima possibilità per gli utenti PlayStation 3 di godersi una delle esperienze JRPG più originali e, perchè no, divertenti degli ultimi anni. Un lavoro grafico migliore avrebbe certamente giovato al titolo, e forse con un po' più d'impegno la buona colonna sonora sarebbe potuta essere ricordata più a lungo dai videogiocatori. L'ottimo sistema di combattimento e tutti i suoi aspetti secondari sopperiscono alla mancanza di fasi esplorative, che non avremmo comunque disdegnato se ben realizzate. La storia non è memorabile, ma risulta comunque molto apprezzabile, grazie anche ai simpatici protagonisti, e appassionante per tutta la lunga durata del gioco. Un ottimo acquisto dunque per gli appassionati della serie Tales of, e nondimeno per appassionati di JRPG in generale. Ci sentiamo però di consigliarlo anche a chi volesse provare un titolo diverso dai soliti blockbusters, che potrebbe farci più di un pensiero, se non altro per la sua pennellata di azione. Attenzione solamente all'assenza di una traduzione italiana.



Pro:



  • Un ottimo e divertente sistema di combattimento
  • Tante da cose da fare, tante ore da giocare
  • Buona colonna sonora
  • Comparto artistico niente male...

Contro:



  • ... ma non supportato da un valido comparto tecnico
  • Assenza di una traduzione italiana
  • Storia non troppo memorabile
  • Esplorazione poco approfondita

Voto finale: 8.5

pubblicato alle 15:10 del 22/09/2012

Condiviso da Lex e altri 2.Piace a 11 persone

 

Il voto mi pare più che corretto, un appunto andrebbe al prezzo dato che viene venduto a prezzo pieno di 69,90 euro quando operazioni commerciali simili godono di un prezzo di solito inferiore. Comunque la collector con cui viene venduto è bella e ricca.

 

@NEGs: Infatti la D1 Edition, una collector offerta allo stesso prezzo del gioco, è veramente una bella iniziativa. Senza contare che nei negozi giusti si può trovare il gioco ad un prezzo anche parecchio inferiore.

@KyoSiegfried86: Grazie :) E ti ringrazio di nuovo per le spiegazioni asd

@BIANCONERO_best: Stando al mio dizionario no, il plurale di "Angoscia" è "Angosce" ;)

 

Appena finisco il gioco la leggo.. nn voglio spoilerarmi nulla sisi te quanto hai impiegato x terminarlo? io sto ad 11ore ma vado piano.. voglio Masterare tutti i titoli e prendere il piu' possibile sisi