ODINOvsDANTE ha scritto una recensione su Persona 4: Golden
Per Persona 4 ho intenzione di fare una sorta di recensione-comparazione con il precedente capitolo, Persona 3, in modo da far comprendere cosa mi sia piaciuto di più e cosa di meno.
Sarò estremamente critico e a volte potrà sembrare che una determinata caratteristica non mi sia piaciuta ma non è necessariamente vero in quanto stò facendo un paragone tra due giochi che mi sono piaciuti molto, quindi se qualcosa è criticata è perchè dall'altra parte è relativamente migliore.
Parto con l'ambientazione e la trama.
Il setting di Persona 4 è completamente diverso da quello visto in Persona 3. Si parla di campagna e non più di città e sebbene trovi la combinazione "Dark/Città" più azzeccata per la serie rispetto a questo "Cheerful/Countryside", alla fine ho preferito questo, ovviamente per gusti personali.
Inoltre, la dove la storia di Persona 3 procedeva in modo continuo (almeno, più continuo), qui, ogni tanto, ho notato qualche fase morta di troppo. Non fastidiosa, eh, ma rompe un attimino quell'aria di misterioso che gira attorno alla trama.
Generalmente, però, mi sento di esprimere come abbia preferito la trama di Persona 4 e come essa mi abbia intrattenuto di più.
I personaggi sono ben definiti e riescono bene a manifestare esattamente ciò che sono. Molto espressivi, insomma.
Quello che forse è stata l'unica cosa che non mi è piaciuta in tutto il gioco, però, sono le sezioni allegre, quelle nelle quali i personaggi si lasciano andare completamente. Ho trovato troppa spensieratezza e ciò ha portato a delle sezioni infantili (LEGGERMENTE E RELATIVAMENTE, per carità), sezioni che non ho mai notato fastidiose in Persona 3, ma che qui mi fanno un po' storcere il naso.
Per questo motivo preferisco i personaggi del capitolo precedente.
Per quanto riguarda il gameplay e le meccaniche di gioco siamo a livelli più alti rispetto al precedente (e vorrei ben dire, è un seguito). Le migliorie apportate sono ottime, ed il gameplay ne esce più interessante sotto molti punti di vista. Decisamente un upgrade degno che non va a scalfire l'essenza della serie proponendo comunque moltissime aggiunte e cambiamenti ben riusciti. E' così che si crea un nuovo capitolo di una saga!
La colonna sonora è semplicemente meravigliosa, alla pari del 3 senza alcun dubbio. Ci sono due o tre brani che non adoro (a differenza del 3 dove li amavo assolutamente tutti) ma allo stesso tempo ci sono pezzi che superano anche i corrispettivi del precedente.
Un OST di primissima categoria.
Come struttura di gioco, invece, preferisco quella vista in Persona 3, in particolare mi piace di più l'idea di poter esplorare i dungeon di notte senza dover per forza "sprecare" un giorno che si avrebbe potuto dedicare ad un social link.
La longevità è ottima nonchè pari a quella vista nel predecessore (circa 65-70 ore), anche se l'ho trovato leggermente più facile.
In definitiva posso affermare che Persona 4: The Golden è sicuramente un titolo meraviglioso e degnissimo del precedente capitolo, che lo va a migliorare in molti aspetti.
Complimenti alla serie
Voto assegnato da ODINOvsDANTE
Media utenti: 9.2 · Recensioni della critica: 9.1
Stark
Le "fasi morte" di cui parli le ho notate un po' anche io, più che altro perchè ogni volta che era necessario andare a salvare qualcuno, sono riuscito a svuotare il dungeon nei primi tre/quattro giorni in-game (se non anche prima) e di fatto in questo modo la tensione finisce inevitabilmente per allentarsi, seppur molto leggermente
Comunque bella recensione
P.S.: Passando alle cose serie, con chi hai fatto fidanzare il protagonista ?