aleks_1992 ha scritto una recensione su A Plague Tale: Requiem
Un viaggio colorato
Di questo titolo la parte migliore è senza dubbio la grafica. Curata, variopinta, ricca di bellissime ambientazioni che rendono il viaggio di Amicia e del fratello davvero affascinante (giocato da me su ps5 in 4k 30fps).
Ma probabilmente i grandi elogi per il seguito di "Innocence" finiscono qua.
Poche novità rispetto al primo capitolo: gameplay identico senza alcuna vera evoluzione, trama così così, sonoro appena discreto... Insomma, mi aspettavo qualcosa in più...ma se preso da solo, senza alcun paragone, resta un videogioco valido a se stante, senza tante pretese né troppo impegnativo da videogiocare.
Godibili le fasi Stealth, non tutte, ma alcune son davvero carine da affrontare, così come alcune scene concitate dove dovremmo solo scappare attraverso il caos. Gli scontri invece son impari, Amicia non è in grado di affrontare alla pari mercenari e soldati, e quindi dovremmo ricorrere sempre allo stesso schema per poter battere o aggirare il nemico di turno.
Bene ma non benissimo gli enigmi ambientali, troppo troppo semplici, così come l'interazione con vecchi e nuovi compagni di viaggio.
La trama si fa interessante soprattutto dalla metà in poi, e può essere benissimo autoconclusiva, con un epilogo, questo si, molto emozionante che oserei definire anche appagante. Il classico cerchio che si chiude, insomma.
Consigliato soprattutto a chi ha apprezzato il primo capitolo ("Requiem" è una perfetta Parte 2) e agli amanti degli scenari naturalistici medievali in ambito di titoli single player in terza persona.
Godibile ma tutt'altro che magnifico.
Voto 7. 5
Voto assegnato da aleks_1992
Media utenti: 8.3 · Recensioni della critica: 8.5
luigichievo
bella recensione e ottimo consoglio finale