Dajiu ha scritto una recensione su We Happy Few
Incipit interessante, ma noioso alla lunga
Premetto che non sono arrivata nemmeno a terminare il gioco, tuttavia avevo raggiunto il Secondo Atto per cui un bel po' di ore le ho fatte.
Dal punto di vista della storia ha un incipit molto molto interessante. Siamo in un universo ambientato in una civiltà inglese negli anni '60. La trama è senza dubbio curiosa: tutti i cittadini sono costretti ad assumere una droga di Gioia che li porta ad essere sempre allegri, felici, e a non curarsi dei problemi. I Musoni, coloro che non la assumono, vengono cacciati dalle città e vivono nella miseria.
Il nostro primo protagonista è uno di questi cittadini felici, che a seguito di memorie del proprio fratello decide di interrogarsi sull'efficacia di questa droga e di andare in cerca della verità, oltre che del fratello non più al proprio fianco.
Come detto, incipit davvero carino. Il problema? Dal punto di vista tecnico questo gioco ha un mix di elementi che devo ammettere mal si sposa con la narrazione. Abbiamo azione, stealth, persino un ampio lato survival, ma oltre a qualche problema tecnico trascurabile, la storia principale scende inevitabilmente in secondo piano nel momento in cui si vuole mettere mano sulle missioni secondarie: e c'è da dirlo, l'inizio è lentissimo. Camminare da un luogo nuovo all'altro richiede tanto tempo, cercare determinati oggetti di creazione anche. Mi sono ritrovata al secondo atto con le mani tra i capelli perché speravo di avere finito. Non c'era alcun motivo di realizzare altri atti con personaggi diversi che conducono una vita diversa e gli obiettivi di gioco cambiano (anche se rimangono le meccaniche di base), la soluzione sarebbe potuta essere di creare tre personaggi diversi con tre storie diverse a sé, perché inglobarli tutti nello stesso salvataggio? Sono rimasta anche lievemente delusa dall'impossibilità di manovrare la storia, perché il gioco inizia con questa premessa, ma in verità quelle davvero salienti in tutto il primo atto sono solo due.
Per svagarsi e passare il tempo è un buon gioco, ma personalmente ritengo che duri anche troppo.
Voto assegnato da Dajiu
Media utenti: 6.4 · Recensioni della critica: 6.7
Marcox94
Anche io ho droppato il gioco dopo aver finito Arthur, ho provato con la donna, ma a metà campagna non ho retto... Tante ideee molto interessanti, compreso il mondo, ma realizzato troppo male.
Dajiu
Eh si, esatto. A me è dispiaciuto un sacco dropparlo prima di finirlo, ma me lo stavo trascinando a fatica, e non aveva proprio senso. E' veramente un peccato però.
dickfrey
Stessa vostra condizione
PacoFT10
Perché molti leggo che lo abbandonando al secondo personaggio ?
Dajiu
Ciao Paco! Ti dirò, non so se tu hai giocato al gioco, ma nel caso in cui non l'avessi fatto, quando inizi a giocare il secondo personaggio e il terzo, inizi l'avventura più o meno nello stesso periodo narrativo del tuo primo personaggio, ma con un diverso punto di vista. Personalmente ho trovato già abbastanza lunga la storia del primo personaggio, il secondo l'ho trovato persino più noioso e ripetitivo perché chiaramente ti ritrovi a iniziare quasi da capo con la crescita di un pg che ha dinamiche diverse, e missioni poco attive, da che ricordo. Per questo non l'ho proseguito. Forse avrò avuto poca voglia io, però il sistema non ha aiutato, ecco!