Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Mad Mets condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Mad Mets, aggiungilo agli amici adesso.

Mad Mets

ha scritto una recensione su Tomb Raider

Cover Tomb Raider per PS3

Tomb Raider - Una piacevole sorpresa

Premetto che (ahimè!) non ho mai giocato un capitolo di Tomb Raider, e partire da un reboot della serie non è esattamente il massimo, e spesso "rischioso", perché non sempre i reboot sono in linea con la serie (anzi, spesso offrono un taglio netto col passato) o di qualità similare. Perciò valuterò questo gioco non come parte della serie ma come gioco a sè stante.

Devo dire che il gioco mi ha piacevolmente sorpreso, la trama, molto semplice e lineare - la spedizione naufraga su un'isola a causa di una tempesta, isola dove si narra vivesse una regina dai poteri "magici" e la sua popolazione - intrattiene il giusto e non toglie spazio al gioco, ha un buon ritmo con pochi punti morti (giusto quelli in cui bisogna trasferirsi da una zona all'altra per far proseguire la storia, ma il tutto è ben bilanciato per permettere al giocatore di "prendere il fiato") e compie il suo dovere.
Il gameplay, benché non estremamente vario (ma da un titolo di questo genere non si può pretendere varietà) si suddivide in fasi di esplorazione, dove Lara dovrà muoversi tra spiagge, monti, foreste, case abbandonate, templi e navi in disuso, per poi alternarsi in fasi tps (relativamente semplici, a livello Normale la sfida non è poi così elevata) e fasi - anche se brevissime - in cui bisognerà risolvere enigmi che coinvolgono l'utilizzo dell'ambiente intorno a noi e le abilità di Lara. Gameplay in generale molto godibile, anche perché permette al giocatore di trovare soluzioni differenti ad alcune situazioni proprio grazie all'esplorazione (ad esempio attaccare nemici da un punto più alto permetterà una visuale migliore su di essi, ma allo stesso tempo lascerà Lara più scoperta agli attacchi).

Ho apprezzato moltissimo le ambientazioni del gioco, davvero ben pensate ed indicate per un titolo di questo tipo. Soprattutto ho apprezzato la varietà, ma forse questo è legato al mio pregiudizio di "Tomb Raider = Templi templi templi".
Altra nota di merito: le musiche, ben studiate per incanalare le emozioni del giocatore nelle direzioni "previste" dagli sviluppatori.

Cosa non mi è piaciuto: come ho detto, le fasi di tps, per essere una difficoltà "normale", le ho trovate troppo semplici, anche complice una IA molto permissiva e soggetta ad errori grossolani (nemici che si rifugiano dietro barricate, ma che lasciano spuntare TUTTA la testa...).
Inoltre, e mi dispiace molto, non ho apprezzato il doppiaggio, soprattutto quello di Lara: benché la scelta della voce sia azzeccata, in alcuni frangenti l'intonazione cambia totalmente, facendo passare Lara per una ragazzina di 12 anni. (questo per il doppiaggio italiano)
Inoltre, mi ha fatto storcere il naso il fatto che Lara sia "immortale" nelle cutscene: le succede di tutto, cade da diversi metri di altezza, finisce in fiumi, addirittura si pianta un pezzo di ferro nel costato...eppure, anche se "soffrendo" leggermente se la cava sempre troppo bene.