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Ougon

ha scritto una recensione su Fire Emblem: Radiant Dawn

Cover Fire Emblem: Radiant Dawn per Wii

Anche dopo il rilascio di FE:Awakening, Radiant Dawn rimane il migliore esponente della serie per longevità, storia, atmosfera e complessità. Essendo il seguito di Path of Radiance, sarebbe meglio giocarlo dopo aver completato il predecessore, anche se, personalmente, la storia l'ho trovata abbastanza comprensibile pur non avendoci giocato (al momento del primo completamento di RD ancora non avevo il PoR).

Non c'è molto da dire per quanto riguarda il gameplay, come tutti gli altri Fire Emblem è uno strategico puro con intermezzi da visual novel. La morte permanente dei personaggi farà perdere ore (e pazienza) diverse volte a chi vuole arrivare alla fine senza perdere neanche un pg, ma arrivare alla fine di un capitolo con tutta l'allegra combriccola illesa è davvero gratificante. A parte questo ci sono alcuni fattori che rendono alcune mappe davvero complesse: i fantini e le unità con le ali hanno la possibilità di muoversi dopo un attacco, quindi bisogna stare attenti a dove posizionare alcune unità, potrebbero andare incontro ad una vera e propria carica di cavalleria! In più i sacerdoti e le unità equipaggiate con le bacchette non staranno a guardare, ma contrattaccano. In più tutte le caratteristiche introdotte nel precedente capitolo vengono riproposte con vari miglioramenti (i coltelli e le magie della luce diventano vere e proprie armi, con livello di abilità e tutto, nuove abilità, nuove armi e nuove unità e promozioni).

La storia è veramente ricca di colpi di scena, e ogni cosa potrebbe essere spoiler, quindi mi limito a dire che ci sono vari epiloghi sbloccabili a seconda del sostegno creato tra i vari personaggi. Forse in questo punto c'è l'unica pecca del gioco: le discussioni di supporto. Diversamente a quanto avviene negli altri giochi della serie in cui è presente il supporto, qui si limita ad una conversazione molto rapida (spesso con frasi di default che non variano a seconda dei personaggi tra cui avviene) durante la battaglia. La mancanza di vere scene di supporto non mi permette di mettere al gioco un voto perfetto che, per il resto, meriterebbe appieno. Nonostante questa assenza sono presenti delle scenette (spesso divertenti) tra i vari personaggi in cui si possono ottenere informazioni, strumenti o nuove reclute.

Bellissimo il fatto che i frammenti video, oltre ad essere realizzati in maniera magistrale, siano completamente doppiati abbastanza bene in italiano (compresa la narrazione tra un capitolo e l'altro), roba più unica che rara nei giochi di questo genere, solitamente doppiati in inglese con sottotitoli in italiano (se si è fortunati). Spesso si ha il desiderio di avviare il gioco solo per vedere alcune scene video.

Ok, parlerei di questo gioco per ore, quindi è meglio concludere dicendo che Radiant Dawn è uno di quei giochi che consiglierei senza pensarci su due volte, a patto che si tenga conto che si è di fronte ad un gioco strategico a turni e non al classico jrpg a turni che garba tanto ai gamers.

9.9

Voto assegnato da Ougon
Media utenti: 9.4