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palkia34

ha scritto una recensione su Pillars of Eternity

Cover Pillars of Eternity per PC

I viaggi nel tempo esistono

Nonostante non siano mancati bei giochi, bisogna ammettere che il genere degli RPG si è semplificato molto negli ultimi anni, pertanto anche un capolavoro come può essere The Witcher 3 non dimostra appieno la sua natura, presentandosi come un titolo ruolisticamente insufficiente (fortunatamente il gioco ha altri pregi).
Pillars of Eternity è un ritorno a quel ruolismo puro mancava da quando l'era degli RPG isometrici finì: un gioco in cui tantissime missioni sono possono risolvere in tanti modi, il combat system è completamente personalizzabile, così come la nostra personalità e possiamo imporre a dovere la nostra volontà nel gioco.
Il tutto unito ad un universo nuovo che possiede una scrittura allo stato dell'arte; trovare un mondo così ben scritto e ricco di dettagli in un primo capitolo è un'opera assai difficile anche guardando nell'epoca d'oro del genere, e anche la trama sa farsi valere alla grande, offrendo numerosi spunti e scene degne di nota.
Contrariamente però a Torment Tides of Numenera o Divinity OS che puntano solo su un aspetto, sacrificandone un altro, Pillars of Eternity riesce ad offrire un pacchetto completo, rappresentato sia da un'ottima trama e universo che da un gameplay corposo, ricco di profondità e di sfida, che farà la gioa dei puristi ansiosi di rimettersi in carreggiata.
E questa avventura sarà capace di intrattenervi per almeno 40 ore, che potrebbero anche raddoppiare qualora voi decideste di dedicarvi alla grossa quantità di ottime attività secondarie sparse per la foresta di Dyr.
Da segnalare anche che ci si muoverà in mezzo non solo ai cari vecchi fondali 2D fatti a mano, che in non poche occasione mostrano una cura al dettaglio notevole; ma anche con una grande colonna sonoro puramente fantasy epica in sottofondo.

Non si merita il 10 solo per 2 motivi:
-Il primo è che il level cap è troppo basso senza le espansioni
-Il secondo è che ci sono Durance e la Madre in cordoglio che sono 2 personaggi magistrali perché creati dal leggendario Chris Avellone che mostra ancora una volta la sua superiorità sugli altri. Qual'è il problema? Non sarebbe nessuno, se non fosse che questi 2 stonano fin troppo con gli altri, che a parte Edér e un pò Aloth sono incapaci di reggere il confronto e risultano banali.