Sixi2

Il remake inaspettato

MD squadra Rossa/Blu è un titolo che ha segnato la mia e l'infanzia di molti.
Un gioco dove controllare direttamente i Pokémon penso sia stato il sogno proibito di chiunque prima del 2005 e il fatto che proponesse una storia toccante, seppur mantenendo la tipica indole fanciullesca della serie Nintendo, è stata la marchiatura a fuoco che ha reso indelebile questa esperienza per molti, all'epoca, bambini ormai adulti.

Ma come si presenta questo remake? Sicuramente con un comparto tecnico rivisto completamente in 3d con dei magnifici colori acquarello e leggere ombreggiature, rendendolo sicuramente uno dei giochi più belli stilisticamente su Switch, a mio modesto parere.
La storia non è stata intaccata, così come la struttura del gameplay.
Si tratta di un Dungeon Crawler a turni, con visuale isometrica. I dungeon sono generati randomicamente e si sviluppano per piani, dove per avanzare da un piano all'altro, è necessario trovare le scale. I combattimenti sono, appunto, sempre a turni e i nostri Pokemon, come nei titoli della serie principale, possono avere 4 mosse, salgono di livello, hanno statistiche di attacco e difesa e possiedono abilità passive. L'unica differenza sostanziale è che le mosse sono state ripensate per la struttura di dungeon crawl, quindi avremo attacchi che colpiscono più caselle, in linea retta o addirittura in tutta la sala, più tutta una serie di nuovi strumenti utilizzabili dai nostri mostriciattoli che possono facilitare la nostra esplorazione, e addirittura un hungry meter in stile gioco di sopravvivenza.
Potremo avventurarci nei dungeon con una squadra di 3, ma possiamo ampliare in corso di operazione fino a 8 pokèmon, visto che i nemici, una volta sconfitti, possono chiederci di entrare in squadra, così rimpiazzando il canonico metodo di cattura via PokeBall dei titoli main.
Per il resto le missioni da compiere in questi dungeon sono particolarmente basilari e quindi, a chi non piace il gameplay loop dall' inizio, difficilmente troverà il gioco appetibile. Un po' come Monster Hunter insomma, il grind è un punto focale del gioco, e nonostante rispetto al titolo originale del 2006 ci siano evidenti modifiche e aggiunte QoL che diminuiscono leggermente la tediosità, è un titolo che vi può intrattenere per la decina di ore che richiede la storia principale, o addirittura tranquillamente sulle 100 e fischia ore, se avrete voglia di grindare nel suo ricco post game.

Insomma, Pokémon Mystery Dungeon Rescue Team DX è un remake perfetto dell'originale, che non snatura nulla dell' originale e quindi porta con sé i problemi che aveva anche nel 2006, ovvero una certa ripetitività e qualche problema di bilanciamento, ma anche i suoi pregi ovvero il gameplay che se prende è incredibilmente addictive e vi può intrattenere per parecchie ore.
Consiglio una prova della demo a chi è interessato, mentre per i fan del gioco originale è un acquisto obbligato, anche solo per la grafica rivista e le piccole migliorie e aggiunte di gameplay.