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ha pubblicato un'immagine nell'album Post a tema

Ieri sera io, i miei fratelli e le loro ragazze siamo andati a vedere "IT", il remake della celebre mini-serie televisiva horror che in originale vedeva Pennywise il clown interpretato da Tim Curry.

Questo remake...è semplicemente un film horror come non ne vedevo da anni. Già da molti anni, la maggior parte dei film horror ha rinunciato ad avere una minaccia con un volto, andando invece per generiche possessioni o infestazioni di presenze, che però perdono molto di identità, andandosi a mischiare in una miriade di film che per essere i più seri possibile, mollano quella creatività che invece contraddistingueva molti esempi del passato.

IT riporta senza vergogna quel vecchio stile reso popolare tra gli anni 70 e 90, in cui figuravano bambole assassine, mostri con maschere da hockey, esseri mutaforme animate in stop motion o monaci del dolore dall'aspetto grottesco.

Il pericolo centrale di questo film non si vergogna di apparire ridicolo, buffo, tagliente, per poi diventare estremamente inquietante e mostrare che dietro il suo buffo aspetto si nasconde una minaccia reale capace di sfruttare le paure delle sue vittime.

è uno di quei film in cui magari lo spettatore non avrà paura per se stesso, ma avrà paura per la sorte dei personaggi, dei ragazzini che mostrano una buonissima sinergia tra di loro e che, tramite dialoghi e relazioni ben studiate, riusciranno ad affermarsi come un gruppo a cui ci si può affezionare e, quindi, per cui si può tifare, mentre allo stesso tempo ammirando la magnifica e creativa gestione degli effetti speciali, che mostrano IT come un intrigante misto di visioni orribili e altre più bizzarre, mostrando il clown come la cosa più lontana dall'umanità che potrete immaginare, che usa la sua forma di clown semplicemente divertito dalla contraddizione che crea, e dal puro senso di terrore che causa una volta che mostra le sue vere intenzioni.

Visto il successo che il film sta avendo, non solo non vedo l'ora di vedere il seguito, ma spero possa essere d'esempio all'intero genere, che ultimamente si prendeva anche troppo sul serio, andando ad uccidere la personalità che invece riusciva a contraddistinguerlo in passato. Perché l'horror non è rappresentato solo da possessioni e spiriti senza forma. L'horror è rappresentato anche da figure affascinanti e romantiche come Dracula, la Mummia, il mostro di Frankenstein, o figure pazzesche al limite della sanità mentale come Chucky, Freddy Krueger, Jason Voorhees...L'horror è uno dei generi che più fra tutti dovrebbe permettere una creatività fuori dal comune, vista la sua natura.

Scusate il lungo post, ma il film mi ha divertito tantissimo e spero possa instillare nuova vita nel genere con il suo successo ^^