Nagamasasama

Ricordo ancora come se fosse ieri i primi cinque/dieci minuti di questo gioco, incontrato per la prima volta quand'ero giovanissima, e cosa ho pensato: "Cos'è tutto questo blu? Oddio, le sanguisughe!!!" e poi... MORTE. Per una bambina piccina questo è stato il gioco più spaventoso e difficile che si potesse affrontare, ma ricordo ancora la bellezza, la liricità e quanto la storia mi avesse preso. Ora come ora la storia la ricordo pochissimo, ma l'atmosfera quasi "mistica" e quel tocco sci-fi è ancora vivido nella mia mente.
Alla fine non è questo che fanno i BEI giochi, i giochi che "valgono"?
La grafica, poi, era davvero affascinante...
Adesso, devo solo trovare del tempo per rigiocare la versione dal 15esimo anniversario scaricata da GOG.

Altro titolo fondamentale per un giocatore cresciuto negli anni '90. Questo gioco per me è una miniera di ricordi e frustrazioni: da piccola guardavo mia madre giocare e a volte io e le mie sorelle tentavamo di aiutarla quando si incagliava in uno dei DIFFICILISSIMI enigmi cosparsi nel gioco (verso la fine è davvero impossibile!). Io e mia sorella l'abbiamo ripreso in mano una decina di anni fa e siamo riuscite e finirlo tra turpiloqui e maledizioni varie. Uno dei videogiochi più difficili che abbia mai provato.
Detto questo, che magari può scoraggiare anche il più impavido amante dei giochi punta e clicca, la grafica è MAGNIFICA, la colonna sonora lo è forse di più, la storia è molto intrigante e i personaggi (il mitico indiana e la sua compagna Sophia) sono deliziosi e hanno una dinamica invidiabile che ricorda forse quella tra Mulder e Scully di X-Files (forse più romantica, però) e buona longevità.
Insomma, un titolo da me sempre consigliatissimo! Mi piange sempre un po' il cuore quando scopro quante poche persone in realtà ci hanno giocato.

Sicuramente uno dei videogiochi che più ha segnato la mia infanzia. Ottimi puzzle, ottima storia, ottima colonna sonora, ottima grafica, tutt'ora oggi una delle mie preferite in un videogioco anni '90 (e non! pixel giganti forevah!). Ironico, divertente, crudele, a tratti spaventoso... insomma, semplicemente perfetto!
Lo preferisco al primo titolo, anche perché, ammettiamolo, Guybrush con la barba e i vestiti da pirata... la mia prima cotta, aha. Inoltre, anche da piccina amavo le atmosfere cupe e spaventose di cui questo titolo è pregno. Dai, il trauma di Le Chuck che ti insegue e compare all'improvviso! ...credo mi abbia orribilmente segnato ed è ancora oggi argomento di ilarità tra i membri della mia famiglia.
Detto questo, non posso che non dare un 10, anche se, avessi la possibilità, darei senza indugio un 10+infinito, ma probabilmente sarei poco obiettiva. Dopo tutto, la mia suoneria del cellulare è il theme di zombie Le Chuck!