Frammenti di cuore e rimembranze di un fanciullino

Premetto che sarà piuttosto difficile "recensire" questo gioco, in quanto sarò combattuto tra l'oggettività e le mie personali affezioni. Cercherò dunque di non farmi trasportare troppo dall'entusiasmo e di essere il più critico possibile, per non dare dei giudizi un po' troppo di parte. Aggiungo inoltre che, non essendo un recensore professionista, il presente articolo, più che una recensione vera e propria, sarà piuttosto una sorta di "summa" delle mie personalissime opinioni e considerazioni, che potrete condividere o non condividere.

"Ni No Kuni: La minaccia della Strega Cinerea" è un JRPG sviluppato dalla Level-5 in collaborazione con lo Studio Ghibli. E qui entrano in gioco le affezioni personali. Level-5 e Studio Ghibli che si uniscono per realizzare un JRPG? La mia infanzia e la mia adolescenza sono costellate di ricordi di videogiochi della Level-5 e di film di nonno Miyazaki e del suo Studio Ghibli, che mi hanno fatto passare dei bellissimi momenti. Mi hanno fatto ridere, mi hanno fatto piangere, mi hanno catapultato in mondi meravigliosi e mi hanno permesso di farmi immedesimare nei personaggi a tal punto da poter farmi vivere personalmente delle fantastiche e magiche avventure. Quando lessi la notizia e quando vidi i primi filmati mi ricordo che ero molto emozionato. La prospettiva di poter finalmente giocare un JRPG valido in una generazione funestata da giochi pressochè sempre uguali mi eccitò non poco. "Finalmente qualcosa di diverso, una ventata d'aria fresca in questa stanza chiusa e dall'aria viziata quale è l'odierno parco titoli" mi dissi.

Considerazioni generali
Il gioco mi è piaciuto veramente tanto, ritengo che sia uno dei migliori JRPG di questa generazione, molto ben curato sotto molti aspetti e capace di coinvolgere appieno il giocatore. Ancora una volta sia la Level-5 che lo Studio Ghibli sono stati capaci di infondermi calore, gioia e piacere. Ogni santa volta che mi concedevo del tempo da spendere videoludicamente e andavo nel Mondo Parallelo io ritornavo bambino. I pensieri assillanti, le responsabilità, gli impegni gravosi e le brutture del mondo reale volavano via per fare spazio alla spensieratezza, alla speranza, alla gioia, ai colori, alla magia. Io diventavo Oliver. Tuttavia, pur mostrando molti punti di forza, e pur dimostrandosi complessivamente un ottimo gioco, oggettivamente parlando non si può dire che il gioco sia del tutto esente da difetti. Inoltre le aspettative erano veramente alte, e alcune cose mi hanno fatto un po' storcere il naso. Dato che c'è veramente tanto da dire, ho optato di procedere in maniera piuttosto schematica, elencando in maniera ordinata quelli che per me sono i "PUNTI FORTI" e i "PUNTI DEBOLI" del gioco.

PUNTI FORTI

Trama: Al contrario di quello che hanno detto in tanti, la trama non è per nulla "da bambini", anzi l'ho trovata abbastanza matura e profonda per quanto riguarda i contenuti; non è infatti fine a se stessa, ma nasconde degli insegnamenti ed è pregna di valori. Come ogni fiaba che si rispetti, Ni No Kuni è una sorta di racconto di formazione, in cui il protagonista, in questo caso Oliver, fa esperienze, incontra gente, cresce e si evolve. Infatti è molto interessante vedere come Oliver nel corso dello svolgimento cambi profondamente: da comune bambino piagnucolone che ha perfino paura del suo migliore amico a grande mago capace di tener testa al peggiore degli stregoni oscuri. Alla fine della storia troviamo un Oliver diverso: autosufficiente, forte, spavaldo, sicuro di sè. Il giocatore stesso potrà trarre diversi insegnamenti e alla fine della storia si troverà sicuramente arricchito dei valori che il gioco è capace di trasmettere. Valori e insegnamenti a parte, l'intreccio narrativo è piacevole ed interessante, soprattutto nella parte finale, anche se comunque avrei preferito un "FINALE" come si deve, più lungo e più articolato.

-Caratterizzazione dei personaggi: Nulla è lasciato al caso, ogni personaggio di spicco è ben caratterizzato e ha un proprio background che il più delle volte verrà sviscerato ed analizzato nel corso della vicenda. Oliver ,il protagonista, nel perfetto rispetto dei canoni dello Studio Ghibli e di Miyazaki stesso, è un bambino. Simbolo di purezza e di speranza, egli è infatti il cosiddetto "Puro di Cuore", colui che porterà la pace nel Mondo Parallelo.

-Stile grafico e character design: Come non notare il tocco magico dello Studio Ghibli? Pur non servendosi di una grafica superpompata, Ni No Kuni risulta un vero piacere per gli occhi. Un fantastico Cel Shading coloratissimo e ricco di dettagli, sembra quasi un quadro di acquerelli in movimento. Osservando bene i paesaggi potremo notare come delle pennellate, che rendono il tutto più artistico. I personaggi poi sembrano usciti da un qualunque film dello Studio Ghibli.

-Soundtrack: Ancora una volta il maestro Joe Hisaishi riesce a farci sognare con le sue incantevoli melodie. L'ho già detto diverse volte e lo ribadisco, ogni volta che ascolta la Soundtrack mi vengono i brividi, per quanto mi riguarda è una OST da 10.

-Longevità e progressione: Come ogni JRPG che si rispetti il titolo offre innumerevoli ore di gioco che vedranno il giocatore impegnato in missioni secondarie di varia natura, cattura di famigli, esplorazione, personalizzazione dei pg e alcuni piacevoli minigiochi. Io personalmente ho raggiunto le 100 ore di gioco e ancora mi aspettano diversi contenuti post-game. Inoltre il senso di progressione è qualcosa di fantastico in quanto anche a 100 ore di gioco suonate c'è ancora la possibilità di sbloccare nuovi elementi.

-Famigli: Fedeli compagni di viaggio e di battaglie di Oliver e company. Di sicuro la presenza dei famigli susciterà la gioia della maggior parte dei videogiocatori appassionati di mostriciattoli e collezionismo. Cosa? Qualcuno ha detto Pokèmon? La possibilità di combatterli, catturarli, allevarli, farli combattere con altri e vederli evolvere è veramente divertente ed appagante.

-Abbecedabra: A mio parere è una delle maggiori genialità del gioco. Un intero libro in formato digitale che in 340 pagine racchiude tutto ciò che ogni mago che si rispetti dovrebbe sapere: incantesimi, storia della magia, formule alchemiche, oggetti magici, famigli, leggende, e molto altro ancora. Stupendamente realizzato e curato nei minimi dettagli, con dei disegni fantastici, un linguaggio direi quasi "arcaico", e quello stile "antico" che rende il tutto più bello e più credibile.

PUNTI DEBOLI
-Livello di sfida basso: Personalmente non ho mai trovato tanta difficoltà nel giocare, sia nei combattimenti contro i mob che nelle boss fight. Inoltre, parlando degli enigmi, non solo sono piuttosto semplici, ma c'è sempre quel simpaticone di Lucciconio che ti rovina la festa dandoti dei consigli, a volte svelandoti addirittura la soluzione, tipo la magia da usare o simili. Quindi si trova poco piacere sia nello sconfiggere i nemici sia nel risolvere gli enigmi, e non ci si sente tanto appagati. Almeno, io personalmente ho avuto queste sensazioni. Se voi, invece, le avete provate, siete liberi di farmelo sapere e di controbattere.

-Esplorazione e World Map: Pur essendo free roaming, non ho provato tanto piacere nell'esplorazione della mappa di gioco. La stessa World Map mi ha deluso non poco, avrei preferito una World Map più alla Dragon Quest, con visuale in terza persona e telecamera movibile a piacere, che rende l'esplorazione sicuramente più interessante ed appagante. Questa visuale dall'alto con i personaggi più grandi rispetto alla norma, secondo me ha reso la mappa di gioco "più piccola" e con minori possibilità esplorative. Inoltre Ni No Kuni ha dei paesaggi fantastici, da sogno, e secondo me sarebbero stati valorizzati da una visuale in terza persona, con la possibilità di ammirare meglio il meraviglioso panorama. Gli unici posti in cui secondo me abbiamo una buona visuale e un'esplorazione decente sono le città, e i cosiddetti "luoghi pericolosi", ossia i dungeon del gioco.

-AI scarsetta: Uno dei peggiori difetti del gioco. Per AI scarsetta non intendo quella dei nemici, per quanto siano semplici le battaglie, ma quella degli alleati! Avete capito bene, quella degli alleati, e la cosa da tremendamente fastidio. Diverse volte mi son trovato quasi vicino al Game Over, non per la difficoltà della battaglia dovuta alla potenza del boss, ma per l'inettitudine dei miei compagni di squadra che si facevano i cazzi loro. Magie sparate "ad muzzum" contro nemici che avevano la resistenza a quel tipo, cure quasi mai arrivate da parte di Ester, la cui Tattica era appositamente impostata su "Curaci", insomma una roba incredibile. Sono queste le cose che fanno passare la voglia di essere "tattici" nelle battaglie. Insomma, per far funzionar bene il combat system, bisogna continuamente cambiare pg e dare direttamente i comandi desiderati. Non che sia un difetto, eh, solo avrei preferito una migliore gestione strategica del party. Piccola parentesi: qualcuno si ricorda il Gambit di FF XII? Quello sì che era un ottimo sistema tattico di gestione dei pg. Ci si poteva sbizzarrire, era completamente personalizzabile, e non era per niente semplice mettere a punto delle strategie valide ed efficaci, ma quando ci perdevi ore e ti veniva fuori un Gambit con i controcoglioni ti sentivi realizzato. Ok, ora basta, sto divagando.

-Poche sequenze stile Anime: Sinceramente mi aspettavo molte più sequenze in stile Anime, ci sono rimasto un po' male. Quelle poche che ci sono nel gioco sono veramente fantastiche, quindi mi domando perchè non ne abbiano fatte di più, soprattutto nei punti più importanti della trama. Mboh...

-Finale: Per quanto non mi sia dispiaciuto tanto il finale del gioco, trovo che sia stato un po' troppo veloce, come se avessero avuto fretta di concludere il tutto in maniera sbrigativa . Da come sono andate le cose mi aspettavo un gran finale in pompa magna, con un bel filmato conclusivo, insomma una conclusione epica degna.

CONCLUSIONE
Tirando le somme, Ni No Kuni è sicuramente uno dei migiori JRPG di questa generazione, con i suoi pregi e i suoi difetti, che riuscirà a deliziare il giocatore con i suoi colori, le sue melodie e la sua magia e che resterà impresso nella memoria e nel cuore per molto, molto tempo. Ammetto che per me non è stato tanto facile assegnare un voto. Avrebbe anche potuto tranquillamente raggiungere l'eccellenza, se solo non fosse stato per quei suddetti "punti deboli". Il titolo raggiunge comunque un buon 9.5 come voto finale.
Grazie Level-5, grazie Studio Ghibli.