Ubisoft uPlay installa una backdoor nel PC

Quando si tratta di DRM per PC, tutti i giocatori sono soliti storcere il naso di almeno 45 gradi. Per chi non lo sapesse, i DRM sono quei sistemi di sicurezza che impediscono ai pirati di far girare copie dei giochi ottenute illegalmente ma che peccano di invadenza e appesantiscono il sistema in maniera a dir poco fastidiosa.

Ubisoft integra i suoi sistemi di sicurezza nella piattaforma uPlay, che accompagna titoli di ultima generazione come il ben noto Assassin's Creed. Questa piattaforma è fornita di un browser interno, che permette di accedere alla rete, ma non solo: è anche possibile avviare un gioco direttamente dal browser. Detto in maniera semplicistica, il browser di uPlay è in grado di impartire comandi al nostro PC al fine di avviare giochi o programmi. Secondo l'ingegnere di Google Tavis Ormandy, il servizio contiene un potenziale rootkit, che installa una backdoor e che consente a qualsiasi sito dotato di un apposito codice di inviare comandi al vostro computer, avviare programmi, navigare tra i file personali e ovviamente installare qualsivoglia software dalla dubbia provenienza. Ormandy ha affermato di averlo scoperto dopo aver rilevato un comportamento inaspettato di Uplay con Assassin's Creed Revelations.

Ormandy ha immediatamente comunicato il problema ad Ubisoft, la quale per prima cosa ha voluto precisare che non si tratta di una backdoor inserita intenzionalmente ma di un semplice bug di sicurezza. Nella serata di ieri lo sviluppatore ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza per uPlay che dovrebbe risolvere il problema. Di conseguenza consigliamo a tutti coloro avessero installato il programma nel loro PC di effettuare l'aggiornamento.