Batman: Arkham Knight - analisi comparativa
Nonostante il dramma della versione PC che ha portato al suo ritiro dal mercato, il gioco è un successo per gli utenti PlayStation 4 e Xbox One, che godono di una versione superba di Batman: Arkham Knight. Rocksteady ha soppesato i punti di forza di ciascuna console ben prima di produrre il siuo primo titolo current-gen, e il risultato è uno dei migliori titoli dedicati a Batman che abbiamo visto negli ultimi anni. Da quel che abbiamo visto nelle ore passate sul gioco questa settimana, sembra che l'impressionante tech demo Samaritan del 2011 per Unreal Engine 3 abbia aperto la strada a molti dei risultati tecnici raggiunti dal gioco.
Dai nitidi riflessi dei neon della città ai fondali trattati con profondità di campo bokeh fino a pioggia e fumo influenzati dai colori vicini, il teaser Samaritan non ha solo messo in mostra una serie di funzioni grafiche, ma anche un'estetica che si sarebbe rivelata molto simile a quella proposta da Arkham Knight. È un approccio che all'epoca ha probabilmente attirato l'interesse di Rocksteady, un team che nello stesso anno aveva concluso lo sviluppo di Arkham City e guardava al suo prossimo progetto, troppo presto per cavalcare l'onda dell'Unreal Engine 4. Guardando alla demo e al gioco affiancati, la somiglianza è quasi irreale, specialmente nell'uso degli effetti di illuminazione, riflessi, e l'integrazione della tecnologia Apex di Nvidia
per la simulazione dei tessuti sui personaggi.
Ovviamente Rocksteady ha aggiunto molto di suo all'equazione. Le dimensioni di Gotham City vanno oltre quanto proposto da titoli che utilizzano lo stesso motore, e lo stesso vale per il metodo procedurale che regola i combattimenti con i nemici tramite degli intermezzi che confluiscono dinamicamente nel gmaeplay mentre si attraversa la città (spesso introducendo una nuova quest secondaria). Anche la natura fluida del sistema di animazioni, con singoli spostamenti dell'inquadratura dall'esterno all'abitacolo della Batmobile e viceversa, merita un riconoscimento. L'assenza di schermate di caricamento, poi, distingue il gioco dai titoli last-gen, limitati nello streaming degli scenari (soprattutto se densi come la Gotham City di Arkham Knight) dalla quantità di RAM disponibile.
