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GamesVillage Awards 2015: The Witcher 3 è Gioco dell'Anno

Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, GamesVillage si è impegnato a stilare la classifica dei 10 migliori titoli del 2015, scelti dopo una durissima selezione. L'industria dei videogiochi è maturata, non solo tecnologicamente, ma anche stilisticamente, e i giochi apparsi negli ultimi 12 mesi riflettono una crescita dirompente sotto il punto di vista qualitativo. Assegnare i premi per i GamesVillage Awards 2015 si è rivelato essere, quindi, una piccola grande impresa, che ha visto tutti i nostri redattori riunirsi in lunghissime, quanto accese, riunioni. Forse avete già visto il video, ma se così non fosse potete leggere di seguito i nostri Best of 2015 e il nostro GAME OF THE YEAR, accompagnati dalle motivazioni, frutto del pensiero corale della redazione.



RISE OF THE TOMB RAIDER
Square Enix / Microsoft



L'ultima avventura dell'affascinante archeologa Lara Croft, la prima a sbarcare in esclusiva (temporanea) per Xbox One, è una di quelle che lascia il segno, trovando il punto d'incontro tra cuore e joypad. Un comparto grafico realmente sorprendente, una narrazione all'altezza, nonché il ritorno delle tanto bramate fasi esplorative all'interno di tombe e santuari dimenticati da Dio (forse, una delle poche, piccole macchie del predecessore), sono i punti di forza di un titolo d'azione e d'avventura straordinario e spettacolare, capace da solo di far propendere per l'acquisto della console Microsoft. Rocambolesco.



BLOODBORNE
Sony Computer Entertainment



Immancabile nella softeca di qualsiasi possessore di console PlayStation 4, il capolavoro gotico di From Software è un inno al gameplay puro, unico e tremendamente impegnativo come solo Hidetaka Miyazaki riesce a concepire nelle sue opere. Ma anche artisticamente parlando è un titolo dotato di carattere e personalità, capace di raccontare una storia intrigante esclusivamente tramite la sua ambientazione. Erede dell'ormai ben nota serie dei “Soulslike“, sebbene più lineare dei suoi predecessori spirituali, Bloodborne è riuscito da subito a entrare nel cuore degli appassionati come una lama calda nel burro (e di diritto nella nostra top ten). Sanguinoso.



ROCKET LEAGUE
Psyonix



Piccola, grande sorpresa di questo 2015, il gioco del team Psyonix (un sapiente mix tra un racing e un simulatore di calcio) è quella che in gergo definiremmo una “droga videoludica”, un titolo che con pochissimo budget a disposizione è riuscito a sprigionare un potenziale di divertimento e stile con davvero pochi eguali sul mercato. Un vero e proprio ritorno al passato, quando bastava una monetina da pochi centesimi per divertirsi, a dimostrazione che il gameplay è ancora oggi un valore assoluto. Nato come sequel di Supersonic Acrobatic Rocket-Powered Battle-Cars, Rocket League vanta ad oggi ore ed ore spese nelle modalità multiplayer del titolo. E non accenna a fermarsi, ancora oggi. Adrenalinico.



FALLOUT 4
Bethesda / Koch Media



Il 2015 verrà ricordato anche come il trionfale ritorno nelle Wasteland. Dopo anni di lavorazione, Bethesda ha infatti partorito il suo progetto più ambizioso e atteso, un enorme spaccato post-apocalittico di indubbio fascino e stile. Fallout 4 è un mostro di varietà, atmosfera e, soprattutto, libertà. La grandezza fisica della mappa si muove infatti di pari passo con la quantità e la profondità delle attività possibili, davvero sconfinata. Un combat system e un sistema di crescita del personaggio in stile RPG ripensato dalle fondamenta, oltre ad aggiunte gradite come il crafting e la gestione degli accampamenti, rendono Fallout 4 un must buy assoluto. Apocalittico.



XENOBLADE CHRONICLES X
Nintendo



Il Wii U si riconferma come una console bistrattata dal punto di vista commerciale, ma ineccepibile per quanto riguarda la sua line-up. Xenoblade Chronicles X è un'opera mastodontica, maestosa, pensata per chi da anni aspetta un sequel dell'altrettanto valido predecessore. L'epopea Monolith ha dell'incredibile, ancor di più perché porta un open world dall'ampissimo respiro su una console effettivamente appartenente alla scorsa generazione. Un mondo di gioco ricchissimo di attività, con una trama che realizza il sogno di ogni appassionato di anime robotici, permettendoci tra le altre cose di pilotare e personalizzare dei giganti di ferro. Spaziale.



LIFE IS STRANGE
Square Enix / Koch Media



Ci sono videogiochi che sfuggono alla comune definizione del termine. Sono delle esperienze, capaci di trascinare l'utente in un vortice di emozioni e sensazioni. Life is Strange non fa eccezione e si dimostra essere un viaggio nell'anima che non ha nulla da invidiare ai più bei lungometraggi cinematografici o serie televisive, vuoi anche per la sua natura spiccatamente episodica, un linguaggio gestito con grande abilità da Dontnod. La regia, l'atmosfera e il carisma delle protagoniste principali rendono il titolo Square Enix il più grande esponente del 2015 per quanto riguarda i cosiddetti interactive drama, creando un universo che non sarà facilmente dimenticato. Intenso.



HER STORY
Sam Barlow



Poi ci sono giochi che non hanno bisogno di budget multimilionari per risultare grandiosi. Tra questi troviamo per l'appunto Her Story, ideato da Sam Barlow, nome già noto agli appassionati di survival horror grazie alla piccola perla Silent Hill: Shattered Memories. Un videogioco unico, sia nella premessa narrativa che nelle meccaniche, minimalistiche eppure così potenti. Tramite l'espediente dei full motion video, parte di un archivio che contiene la deposizione di una donna coinvolta negli eventi sui quali stiamo investigando, Barlow ci mostra una vicenda intimista di grande spessore, che sfida i limiti espressivi del videogioco riflettendo sulla condizione umana.  Sperimentale.



SPLATOON
Nintendo



Nintendo è ancora in grado di trasformare in oro tutto quello che tocca, ed è da premiare il coraggio della compagnia che l'ha spinta a muoversi in un territorio del tutto inesplorato. Lo sparatutto in terza persona secondo Nintendo riprende tutti i capisaldi del genere e li sintetizza aggiungendo quel “tocco magico” che solo il colosso di Kyoto è in grado di infondere nei suoi giochi. Sebbene sia penalizzata la componente single player, il gioco offre grandi soddisfazioni nel comparto multigiocatore, ed è stato ammirevolmente supportato nei mesi con DLC gratuiti. Degno di nota anche il character design, che dimostra come Nintendo sia ancora in grado di creare icone. Spumeggiante.



ASSASSIN'S CREED SYNDICATE
Ubisoft



Il 2015 è stato l'anno del riscatto per Ubisoft e per a serie di Assassin's Creed, dopo l'ingiusto trattamento riservato dalla critica ad Assassin's Creed Unity. L'avventura di Jacob ed Evie Frye ed il loro percorso all'interno della criminalità organizzata nella Londra Vittoriana, si traduce in un videogioco realmente riuscito e bilanciato, che grazie all'espediente dei due personaggi riesce a coniugare un gameplay fisico con un approccio stealth. C'è tutta la grandeur del motore grafico cur-gen già visto Unity, combinato con un'integrità tecnica che, a questo giro, rende Ubisoft inattaccabile sotto tutti i punti di vista, riportando il brand alle sue vette d'eccellenza. Ribelle.





THE WITCHER 3: WILD HUNT
Game of the Year 2015
CD Projekt / Bandai Namco Entertainment



Ed ecco infine il titolo che, più di ogni altro, ha saputo conquistarci in questo 2015. The Witcher 3: Wild Hunt è la dimostrazione che solo i giochi dove regnano la scrittura e la storia possono rapire completamente la nostra anima. Siamo di fronte al pinnacolo dell'interactive storytelling, grazie a una sceneggiatura ardita in grado di trattare temi complessi e delicati, riflettendo senza pudici timori il nostro mondo, nei suoi aspetti più o meno oscuri. Mai nella storia del videogioco una formula open world era riuscita a sposarsi così magistralmente con un intreccio narrativo: ogni angolo del mondo è imbevuto fino al midollo del lavoro degli sceneggiatori di CD Projekt RED, che hanno saputo infondere un'anima persino nelle quest più insignificanti. Missioni come quella del Barone Sanguinario ci rimarranno sempre nel cuore, ed è in nome di queste emozioni che decretiamo il capolavoro di CD Projekt RED come nostro GAME OF THE YEAR 2015.



SE VOLETE VEDERE IL NOSTRO VIDEO ESCLUSIVO RELATIVO AI GAMESVILLAGE AWARDS 2015 NON VI RESTA CHE CLICCARE A QUESTO INDRIZZO!



L'articolo GamesVillage Awards 2015: The Witcher 3 è Gioco dell'Anno è estratto da GamesVillage.it.

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22 dicembre 2015 alle 15:51