Quantum Break - recensione
Giusto qualche giorno fa abbiamo pubblicato le nostre impressioni relative a Quantum Break, importante esclusiva Xbox One sviluppata da un team di grande esperienza come Remedy. Fin da quando venne annunciato, complice la stima che i giocatori ripongono negli sviluppatori finlandesi, Quantum Break è stato il sogno bagnato dei possessori della console di Microsoft (e di numerosi utenti PC desiderosi di veder salire il gioco sul treno della Master Race).
Finalmente è arrivato il momento di giudicare il lavoro di Remedy e di capire se e quanto valga la pena dare fiducia a Quantum Break. Come avevamo già sottolineato nell'articolo di qualche giorno fa, l'ultima fatica di questi capaci sviluppatori vanta valori di produzione monumentali.
Il pacchetto contiene un TPS atipico basato sui poteri speciali di Jack Joyce, il protagonista, e una breve serie TV di una manciata di episodi da circa 20 minuti l'uno. Durante lo svolgimento dell'avventura le due esperienze si intrecciano e si avvicendano, sballottando l'utente tra fasi interattive e momenti del tutto passivi in cui si può tranquillamente posare il joypad per godersi la storia.
